Quali auto saranno prodotte tra 5 anni: Realtà, previsioni e miti

02 Ago 2023

Nelle attuali discussioni in corso sul futuro dell’industria automobilistica, emergono opinioni estreme. Nonostante molte persone abbiano dubbi sull’evoluzione dell’auto elettrica, questa è ormai una realtà e non si può fare marcia indietro. Non tutti sono consapevoli che i veicoli attualmente in produzione sono frutto delle solide proposte sviluppate nel corso degli anni nei centri di ingegneria. Attualmente, in questi centri sono in fase di sviluppo nuovi progetti, grazie ai quali possiamo guardare al futuro dell’industria automobilistica.

Elettromobilità: Una Rivoluzione Innaturale e Inarrestabile

La realtà è che lo sviluppo del mercato delle auto elettrificate ed elettriche non sta seguendo un percorso naturale. Se così fosse, potremmo coraggiosamente paragonarlo all’inizio del mercato degli smartphone, che ha gradualmente soppiantato i telefoni cellulari tradizionali. Ciò era dovuto alla libera scelta dei consumatori, non a un divieto o restrizione alla produzione dei cellulari della vecchia generazione.

Il mercato automobilistico ha un aspetto diverso, sono gli standard sulle emissioni di scarico imposti dalle autorità a determinare principalmente che la motorizzazione con motore a combustione passerà presto alla storia. Accadrà già nel 2035? Anche se la data di introduzione del divieto di produzione di motori a combustione interna viene posticipata, non cambierà molto sul mercato. La stragrande maggioranza delle case automobilistiche si sta già preparando a ritirare le auto a benzina o diesel dalla propria offerta. Alcuni lo faranno anche prima del gennaio 2035.

I cambiamenti nel mercato automobilistico non avvengono dall’oggi al domani. Sono il risultato di una serie di processi. Qualsiasi nuova soluzione tecnica deve essere progettata e prodotta in collaborazione con il produttore dell’auto, quindi implementata e testata. Questo richiede molto tempo, quindi in pratica le soluzioni che verranno utilizzate nelle auto prodotte in serie tra tre, cinque anni o più vengono già testate dai fornitori oggi.

Molte delle soluzioni innovative rimangono un mistero fino quasi al lancio dell’auto che le utilizza. Alcune di queste , tuttavia, sono progetti pubblici di cui gli stessi fornitori delle case automobilistiche sono felici di vantarsi. Un esempio sono gli ZF Technology Days che si tengono a giugno di quest’anno. Uno dei principali fornitori di soluzioni tecniche per le case automobilistiche ha mostrato progetti che sono in fase di prototipo o test, che entreranno in produzione di massa nel 2025 o successivamente. In linea con la tendenza attuale, la maggior parte di questi progetti riguarda l’elettrificazione degli azionamenti o la guida autonoma.

Quali auto verranno prodotte tra qualche anno?

Il problema più grande per lo sviluppo dell’elettromobilità è l’efficienza e il costo della produzione delle batterie. Tuttavia, è impossibile non notare che negli ultimi anni sono stati compiuti progressi significativi in ​​​​questo segmento di mercato. Le moderne auto elettriche sono già in grado di avere un’autonomia reale di circa 400-500 km. Anche il livello di sfruttamento dei depositi di materie prime naturali nella produzione di batterie sta cambiando. Preziosi elementi fossili vengono sempre più sostituiti da composti a minore impatto ambientale, come il carburo di silicio.

Il tempo di ricarica della batteria è ancora un problema, anche sui caricatori pubblici. La Porsche Taycan, la prima vettura di serie con motore elettrico a 800V, è un’anteprima del futuro in questo senso. Questo veicolo funge da base per ulteriori lavori di sviluppo per ZF. Il produttore basato sulla Taycan ha creato la sua concept car chiamata EVbeat. Motivo? Il futuro appartiene alle installazioni a 800V. Consentono ad es. per una ricarica molto rapida (Taycan si ricarica con 270 kW). In condizioni ottimali e con un caricabatterie sufficientemente potente, la batteria di una Porsche elettrica con una capacità di quasi 80 kWh può essere ricaricata all’80% in una decina di minuti. Attualmente, questo consente di percorrere circa 300 km in una giornata limpida, ma grazie alle innovazioni già predisposte da ZF, questi parametri potrebbero presto essere notevolmente migliorati. Ad esempio, a basse temperature intorno al punto di congelamento, l’autonomia del veicolo in condizioni operative reali aumenterà fino a un terzo rispetto alla tecnologia attualmente disponibile. La trazione elettrica con un peso record di 74 chilogrammi e un design compatto è una soluzione modulare che può essere utilizzata anche da altre case automobilistiche.

Le auto prodotte nei prossimi anni saranno molto più digitalizzate. Gruppi di ingegneri nei centri di ricerca in Polonia – a Częstochowa e Łódź stanno lavorando a soluzioni che consentano una migliore comunicazione tra i singoli componenti. È vicino a Jasna Góra è in costruzione l’ultima versione del supercomputer ZF ProAI. Esso è progettato per soddisfare i requisiti dei veicoli definiti dal software e le loro nuove architetture elettriche/elettroniche. Il computer è pronto a utilizzare l’intelligenza artificiale nel suo lavoro.

Nonostante le vetture attualmente omologate per la circolazione su strada pubblica rappresentino solo il secondo livello di autonomia di guida, il computer realizzato da ZF è già pronto per gestire le lavorazioni del quinto livello, ovvero quello più elevato. ProAI può essere utilizzato come computer centrale e questo è il suo futuro nelle auto, che presto entreranno in produzione. Attualmente, nella maggior parte dei veicoli con funzioni di guida parzialmente autonome, vari tipi di sensori, radar o lidar hanno una propria potenza di calcolo. Grazie a ZF ProAI, diventa possibile integrare i dati di tutti questi elementi in un’unica unità. Ciò significa che questi elementi potranno occupare meno spazio, il che ridurrà la complessità della costruzione di nuove auto. La tendenza è verso i supercomputer di dominio.

Nei prossimi anni, possiamo aspettarci le anteprime di auto moderne (probabilmente all’inizio come parte di marchi di classe premium), con motori elettrici (o ibridi) efficienti e leggeri e con sistemi di bordo che comunicano tra loro tramite un processi di supervisione del computer centrale. Queste soluzioni ridurranno il peso e lo spazio necessari per installare i componenti nei veicoli elettrificati. Queste vetture disporranno di tutti i sistemi di assistenza alla guida consentiti dal regolamento e si muoveranno parzialmente in autonomia (dopo che il guidatore avrà espresso tale volontà).

RELATED POST

Lascia un commento