Test delle chiavi a percussione a batteria Magneti Marelli E-Lion – riassunto

07 Mar 2024

Nelle scorse settimane, gli ultimi utensili introdotti nel marchio Magneti Marelli hanno lavorato in un’officina amica della nostra redazione. Tre chiavi a percussione a batteria, ovvero la famiglia E-Lion, sono state sottoposte a test in condizioni operative reali e mirate. Per che cosa sono state utilizzate esattamente? Come si sono comportate? Quanto costano? Quali sono le opinioni dei meccanici in merito? Le risposte sono riportate di seguito.

Chiavi a percussione senza fili: funzioneranno in un’officina automobilistica?

Le attrezzature a batteria sono probabilmente il settore in più rapida crescita del mercato degli utensili. Ogni anno i produttori introducono utensili con potenza, coppia di strappo e capacità della batteria sempre maggiori. A ciò si aggiungono ulteriori caratteristiche che convincono i professionisti, compresi i meccanici, che le apparecchiature a batteria possono essere una valida alternativa ai dispositivi con cavo. Oggi un’officina può fare a meno di tubi a pressione e prolunghe aggrovigliate sul pavimento? Cercheremo di rispondere a questa domanda almeno in parte perché il nostro test è stato condotto su attrezzature di una sola categoria: le chiavi a percussione a batteria Magneti Marelli.

La linea E-Lion è composta da tre chiavi: una piccola E-Lion 1/2″ con una coppia di strappo di 620 Nm, una media E-Lion 1/2″ con una coppia di 1700 Nm e una grande E-Lion 3/4″ con una coppia di strappo massima di 2400 Nm. Abbiamo descritto le esatte specifiche tecniche delle chiavi nel precedente articolo di annuncio di test.

Passiamo quindi alla parte vera e propria del testo. I meccanici dell’officina a più stazioni hanno ricevuto tre chiavi Magneti Marelli per il test con l’ordine di utilizzarle nel massimo numero di attività, cioè ovunque possibile. Il test doveva essere intensivo per verificare le varie applicazioni dell’attrezzatura nel minor tempo possibile.

Test delle chiavi Magneti Marelli E-Lion – conclusioni generali

Dopo alcune settimane di lavoro con gli utensili Magneti Marelli i meccanici erano pronti a condividere con noi le loro opinioni in merito. Finora nell’officina in cui è stato condotto il test, sono stati utilizzati utensili a batteria, ma di formato ridotto, come cacciaviti, smerigliatrici o lampade da officina. Tutti i lavori più importanti sono stati eseguiti con chiavi pneumatiche, collegate a un sistema di aria compressa da un compressore. Il cambiamento di abitudini non è avvenuto immediatamente, ma col tempo i meccanici si sono convinti a usare le chiavi invece di srotolare i tubi a pressione. L’uso delle chiavi a batteria è più veloce e comodo, anche se per i lavori più lunghi i meccanici erano diffidenti sul peso delle chiavi, che insieme alle batterie pesano di più delle classiche chiavi a filo.

Durante il test, le chiavi erano sempre pronte all’uso, grazie al fatto che due batterie sono incluse in ogni set. A seconda della quantità di lavoro, le chiavi sono state in grado di funzionare da tre a cinque giorni lavorativi con una batteria piena. La sostituzione della batteria e l’inserimento di quella scarica nel caricabatterie richiedono qualche decina di secondi. Le batterie sono adatte a tutte le chiavi, quindi i meccanici hanno voluto sperimentare. Secondo loro, quando la batteria da 8 Ah viene collegata dalla chiave E-Lion più grande da 3/4″ alla chiave E-Lion da 1/2″, l’unità più piccola guadagna più potenza. Per i meccanici era anche importante poter collegare le batterie ad altri dispositivi ricaricabili utilizzati in officina. Sono adatte ai dispositivi del noto marchio che inizia con la M, ma è possibile utilizzarle anche in apparecchiature di altre marche dopo aver acquistato un adattatore per poche decine di euro. Abbiamo notato che l’adattatore è apparso in officina dopo pochi giorni.

La durata della batteria dipende molto dall’utilizzo delle chiavi. In caso di carico pesante, la batteria si consuma più rapidamente, ma durante il test non è capitato che i meccanici scaricassero più di una batteria al giorno. Il produttore assicura che le batterie dureranno per almeno 1.000 cicli di carica.

E per cosa possono essere utili in particolare le chiavi della serie E-Lion in officina? Di seguito ne parleremo singolarmente.

Chiave a percussione piccola E-Lion 1/2620 Nm – recensione

Questa piccola chiave è stata utilizzata principalmente per lavori semplici e poco impegnativi. Il meccanico ha detto che la chiave è più adatta per lavori tecnici e per bulloni di piccole dimensioni, dove c’è poco spazio per usare strumenti più grandi. Per le giunzioni corrose più grandi sono previste chiavi più potenti e, in effetti, per i diametri più grandi di solito si utilizzava già la chiave media del kit. Quindi cosa veniva svitato o avvitato con questa chiave? Bulloni della coppa dell’olio, coperchi delle valvole, coperchi del motore: tutti tipi di piccoli bulloni che richiedono una coppia di strappo piuttosto elevata nella fase iniziale di svitamento. In altre parole, quando un normale cacciavite cede, non è necessario allentare le viti a mano, ma è possibile utilizzare la chiave E-Lion 1/2″ da 620 Nm. Il suo vantaggio è il peso ridotto di poco più di 2 kg, batteria inclusa.

Un esempio di applicazione non ovvia della piccola chiave è l’avvitamento delle viti dei passaruota o delle coperture del sottoscocca. In questo caso si comporta meglio di un normale cacciavite perché ha percussione. Di conseguenza, è in grado di serrare le viti in modo più fermo e costante nella fase finale, anche nelle prese già usurate. Tuttavia, la chiave non è un cacciavite e non ha un foro per la punta, ma l’officina aveva a disposizione un tappo adatto.

Ogni chiave è dotata di un interruttore di velocità e direzione illuminato e di una luce a LED per illuminare l’area di lavoro. Le chiavi sono dotate anche della funzione “STOP”, che impedisce di danneggiare le filettature. Quando una vite viene allentata, la chiave si ferma. La funzione si attiva/disattiva premendo un pulsante.

Chiave E-Lion 1/2” 1700 Nm – la più universale

Questo è il tasto utilizzato più spesso dai meccanici durante il nostro test. L’officina si occupa principalmente della revisione freni e sospensioni, e durante la stagione anche della sostituzione degli pneumatici. Pertanto, quasi tutte le auto che entrano in officina richiedono la rimozione di almeno due ruote e una chiave inglese è perfetta per questo scopo. Inoltre, è stato utilizzato per smontare e rimontare i componenti delle sospensioni, dove i meccanici ne hanno apprezzato la praticità (non è necessario lottare con il tubo di pressione in spazi ristretti). L’elevata coppia frenante e la struttura compatta hanno convinto i meccanici a utilizzare frequentemente la chiave, anche se hanno ammesso che durante i lavori più lunghi sulla vettura posta su un sollevatore (necessità di lavorare in posizione con le braccia alzate), il peso (3,45 kg compreso il batteria) non è privo di significati.

L’elevata coppia frenante e di lavoro dichiarata dal produttore (tre modalità operative tra cui scegliere) è stata valutata dai meccanici come realistica e sicuramente sufficiente nelle condizioni di un’officina automobilistica. La chiave non si è arresa alle ruote troppo strette di un grande autobus, ha anche svitato, ad esempio, la vite dell’albero motore nel motore 1.2 PureTech. Secondo la documentazione della casa automobilistica, la vite viene serrata con una coppia di 211 Nm, ma in pratica, spostarla richiede solitamente l’applicazione di una forza molto maggiore.

Carenze? È capitato più volte ai meccanici che durante un intenso lavoro con la chiave inglese, la batteria si staccasse dal suo supporto. Non è scivolato fuori completamente dalla presa, ma si è scollegato, facendo smettere di funzionare la chiave. Doveva essere rimesso a posto e chiuso a chiave.

Chiave a percussione a batteria heavy duty E-Lion 3/42400 Nm

La chiave più grande offerta dal marchio Magneti Marelli è un’attrezzatura per i lavori più pesanti. Lavorerà bene soprattutto nelle officine che riparano camion, macchine agricole o da costruzione. L’officina che ha condotto il test ospita relativamente di rado veicoli più grandi dei furgoni per le consegne, ma la chiave si è rivelata utile più volte sul campo perché i meccanici si occupano anche della flotta di trasporto di un imprenditore locale. L’elevata coppia di strappo e di serraggio della chiave E-Lion da 3/4″ consente di allentare e svitare rapidamente le ruote dei camion. Secondo i meccanici, potrebbe funzionare molto bene come attrezzatura per un’officina mobile che fornisce servizi di riparazione di veicoli pesanti.

Questa chiave ha una batteria più grande delle altre (8 Ah), e naturalmente ne sono incluse due. Di conseguenza, nonostante il maggiore fabbisogno energetico, la sua durata di funzionamento è paragonabile a quella delle unità più piccole della gamma E-Lion. La chiave deve essere utilizzata per lo più con due mani, dato che pesa più di 4 kg. L’unità, come la chiave E-Lion da 1/2″, può funzionare in tre modalità di rotazione, selezionabili tramite un pulsante.

Quanto costano le chiavi Magneti Marelli E-Lion?

È innegabile che il successo di mercato degli utensili appena lanciati, anche all’interno di un marchio noto e apprezzato, dipenda in larga misura dal prezzo. Quindi, a quanto si possono acquistare le chiavi Magneti Marelli e come si posizionano rispetto alle attrezzature della concorrenza? Abbiamo ricevuto dal produttore i prezzi al dettaglio preliminari suggeriti.

La chiave più piccola E-Lion da 1/2″, utile per semplici lavori d’officina, ha un costo di circa 209 euro (con una valigetta e due batterie da 4 Ah incluse). La chiave media E-Lion da 1700 Nm costa circa 349 euro, sempre con batterie e custodia incluse. La chiave più grande da 3/4″ costa circa 499 euro, ma è dotata di due batterie più grandi da 8 Ah.

Nel caso di molte chiavi a percussione a batteria presenti sul mercato polacco, una parte significativa del prezzo finale è rappresentata dal valore delle batterie. Spesso questi dispositivi vengono offerti senza batteria, che va acquistata separatamente. Considerando che nella gamma E-Lion abbiamo due batterie incluse, il prezzo sembra interessante rispetto alla concorrenza dei marchi più noti. A nostro avviso, in termini di qualità e durata, le chiavi E-Lion occuperanno un posto nel segmento medio del mercato – appena al di sotto delle costose chiavi dei marchi più importanti dell’industria degli utensili, ben al di sopra dei prodotti dell’Estremo Oriente visti sui mercati.

Un grande vantaggio della gamma Marelli è anche la possibilità di acquistare le batterie separatamente (come abbiamo menzionato, possono essere utilizzate anche per molti altri dispositivi di batteria in officina e non solo). I prezzi sono interessanti: per la batteria più piccola da 4 Ah pagherete meno di 49 euro e per quella più grande da 8 Ah poco più di 89 euro.

Le chiavi a percussione a batteria troveranno il loro posto in un’officina automobilistica?

La risposta alla domanda che ha costituito la base del nostro test è ovvia. I meccanici dell’officina che hanno testato le chiavi non consideravano in precedenza i dispositivi a batteria come particolarmente necessari o indispensabili. Dopo poche settimane di test, capita già che si dimentichino di avviare il compressore quando iniziano il lavoro. Questa è probabilmente una raccomandazione sufficiente per questo tipo di utensili.

In molte situazioni essi velocizzano il lavoro, facilitano l’accesso e sono semplicemente comodi. Forse non tutti i lavori che li coinvolgono (a causa del peso dell’attrezzatura) sono comodi, ma sicuramente sono fattibili. Quindi, se state pensando di acquistare una chiave a batteria per la vostra officina, ve la consigliamo. Vale la pena di provare!

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