Come le officine europee hanno adeguato i prezzi dei servizi di fronte all’aumento dell’inflazione?

25 Mag 2023

La situazione economica e l’aumento dell’inflazione in molti paesi europei sono le ragioni che hanno portato all’aumento dei prezzi. Lo studio condotto da MotoFocus sulle variazioni dei prezzi dei servizi di officina, nel periodo compreso tra il 2022 e il 2023, mostra la reazione delle aziende del settore a questa situazione. Come sono cambiati i listini dei servizi di officina nell’Europa centro-orientale e nei paesi dell’ovest del continente?

Fluttuazioni delle tariffe orarie nell’Europa centrale e orientale

Almeno tre quarti delle officine dell’Europa centrale e orientale hanno registrato un aumento dei prezzi superiore al 5%. Le maggiori incrementi di prezzo si sono verificati in Lituania e Ungheria, dove circa tre quarti delle officine hanno aumentato i prezzi di almeno il 10%. Allo stesso tempo, le barre che indicano un aumento fino al 10% sono relativamente basse per loro, il che potrebbe suggerire che in alcuni casi gli aumenti di prezzo abbiano superato anche il 10% o più. Un numero limitato di officine in questa parte del continente è riuscito a mantenere invariata la propria tariffa oraria. La percentuale più alta di aziende che non hanno apportato aumenti di prezzo è stata riscontrata in Romania, rappresentando quasi un quinto del totale.

In Polonia, Repubblica Ceca e Slovacchia gli aumenti non sono elevati come in altri paesi della regione. Meno della metà delle officine di questi paesi ha registrato un aumento dei propri prezzi orari superiore al 10%. È importante ricordare che la redditività di un’officina dipende non solo dalle ore di lavoro, ma anche dalla vendita dei componenti. I workshop guardano certamente al prezzo della concorrenza. Un proprietario che pensa di aumentare il prezzo deve considerare come lo prenderà il cliente. Se i concorrenti aumentano i prezzi, ciò può dare l’impressione che sia giustificato alzare i propri costi.

– I costi operativi delle aziende stanno aumentando vertiginosamente. Le ragioni principali sono l’aumento dei prezzi dell’energia e del gas, ma anche le spese legate alla retribuzione dei dipendenti. Pertanto, per poter continuare a sviluppare l’officina, o almeno mantenerla al livello attuale, i prezzi dei servizi devono aumentare, e questa è una prova della maturità delle imprese, non del desiderio di profitto – spiega Alfred Franke, esperto di MotoFocus.

Aumento dei prezzi orari nelle officine dell’Europa centrale e orientale.

Come è cambiato il prezzo dei servizi in altre regioni d’Europa?

Nei paesi occidentali rappresentati nel nostro studio, come Regno Unito e Italia, un maggior numero di officine ha mantenuto stabili i propri prezzi. Questo è particolarmente evidente nell’esempio della Gran Bretagna, dove un’officina su quattro non ha introdotto alcuna modifica ai prezzi orari. In Italia, invece, gli aumenti sono stati significativamente più moderati rispetto all’Europa centro-orientale: solo poco più di un terzo delle aziende ha registrato un aumento dei propri prezzi superiore al 10%.

Aumento dei prezzi orari nelle officine dell’Europa occidentale.

I risultati dello studio indicano che i paesi in via di sviluppo hanno registrato incrementi maggiori dei prezzi dei servizi più significativi. È probabile che sia un po’ più difficile per le officine aumentare i prezzi in paesi con un’elevata concorrenza sul mercato delle autofficine, come la Polonia, la Repubblica Ceca o la Gran Bretagna.

Metodologia di ricerca

Lo studio, da cui è stato tratto l’articolo, è stato condotto dalla società MotoFocus.eu mediante interviste online a un panel di rappresentanti operanti nei Paesi europei tra officine e car service (CAWI). In totale, hanno partecipato al sondaggio 1.134 persone in rappresentanza di officine indipendenti.

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