Cintura connessa ZF avanzata: sicurezza attiva per la riduzione dei rischi in caso di incidente

31 Ago 2023
  • Il pretensionatore attivo della cintura di sicurezza ACR8 garantisce maggiore sicurezza in situazioni di guida critiche.
  • L’attivazione precisa della cintura è migliorata attraverso l’interazione con l’input dell’assistenza alla frenata di emergenza
  • L’avviso tattile offre al conducente più tempo per reagire prima di un possibile incidente
  • In caso di incidente inevitabile, viene migliorata la posizione dell’occupante risulta migliorata

La protezione degli occupanti inizia con gli occupanti posizionati correttamente e dotati di una una cintura di sicurezza adeguatamente adattata. Utilizzando i sensori del veicolo, la nuova cintura di sicurezza collegata in rete di ZF può spostare attivamente gli occupanti in una posizione di seduta più ottimale prima di una potenziale collisione. Se il sistema rileva una situazione potenzialmente pericolosa, la cintura sposta l’occupante sul sedile migliorando la funzionalità del sistema di ritenuta. Il fulcro del sistema è il tendicinghia elettromeccanico ACR8, che può anche prevenire ridurre l’allentamento della cinghia o avvisare il conducente mediante vibrazioni del nastro della cintura.

La cintura connessa ZF: un’innovazione attiva per migliorare la posizione di seduta e ridurre il rischio di lesioni in caso di incidente

I due sistemi di ritenuta, cioè la cintura di sicurezza e airbag, collaborano in sinergia come mezzi di protezione, la cintura di sicurezza trattiene la parte superiore del corpo, ma nei millisecondi successivi all’incidente la rilascia in modo definito, guidando l’occupante verso l’airbag fino a quando il cuscino d’aria lo intrappola. Se la cintura non dispone di questa flessibilità, ad esempio perché il busto era già inclinato troppo in avanti prima dell’incidente, ciò può aumentare la probabilità di lesioni. È qui che entra in gioco l’idea del riposizionamento.

Riposizionamento: sfruttare al massimo i secondi prima dell’incidente

Non appena la cintura di sicurezza viene allacciata, l’ACR8 riduce attivamente eventuali cedimenti percepiti della cintura, tendendola in modo definito in modo definito affinché aderisca perfettamente all’occupante. Se i sensori del veicolo rilevano una situazione di guida critica, che potrebbe portare a una frenata brusca o eventualmente a una collisione, il sistema delle cinture di sicurezza può sfruttare questo tempo per migliorare la protezione dell’occupante. A tale scopo, oltre ai sensori, è collegato anche all’assistente automatico alla frenata d’emergenza e sposta l’occupante nella giusta posizione e lo mantiene lì durante la manovra di frenata. In caso di successivo incidente, inizia il serraggio pirotecnico e viene migliorata la funzionalità dell’airbag e del sistema di ritenuta delle cinture di sicurezza.

Tampone di sicurezza aggiuntivo

Il sistema di cinture di sicurezza ACR8 può essere utilizzato anche come trasmettitore di segnali tattili, per avvisare o trasmettere informazioni all’occupante. Può inviare un segnale per “svegliare” i conducenti quando qualche altro sistema rileva che sono stanchi. Quando si passa dalla guida automatizzata a quella manuale, l’ARC8 può utilizzare gli impulsi ad alta frequenza del nastro della cintura di sicurezza per avvisare il conducente che deve riprendere il controllo. In questo modo, il sistema delle cinture di sicurezza può essere integrato nell’interfaccia utente dei veicoli automatizzati per attirare l’attenzione del conducente.

Cuore del sistema: tendicinghia attivo ACR8

Il cuore del sistema di protezione è l’avanzato riavvolgitore Active Control ACR8, che collega le informazioni disponibili nel veicolo, riavvolge la cintura tramite motore elettrico e può quindi aumentare la forza della cintura in modo mirato. Oltre alle funzioni già descritte, l’ACR8 offre ulteriori vantaggi per le case automobilistiche: ad esempio, per utilizzare il nuovo sistema non è necessaria un’autocertificazione NCAP separata. L’ACR8 è disponibile anche nella versione con sedile integrato, nella quale richiede una profondità di installazione di soli 60 millimetri invece di 82. Ciò significa che può essere integrato in molti tipi di seggiolini auto senza limitare il design.

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