Viscosità o densità cosa è più importante nell’olio motore?
Molti proprietari di auto, ad alto chilometraggio, stanno pensando di sostituire l’olio motore con uno più economico con caratteristiche peggiori. In pratica si tratta del passaggio da “sintetico” a “semisintetico” o da “semisintetico” a minerale. C’è anche un’argomentazione astratta: “Darò all’olio più denso, il suo consumo dovrebbe essere limitato”. L’elfo avverte: in questo modo non solo è possibile aumentare il consumo di olio, ma anche danneggiare il motore. Inoltre, il significato colloquiale di “densità” non è corretto.
All’inizio è quindi opportuno occuparsi della “densità dell’olio”. Ancora molti conducenti, e purtroppo anche i meccanici, credono che l’olio che sembra “più denso” nella confezione lubrificherà meglio il motore. Questa è, purtroppo, una pessima convinzione che non ha giustificazione.
Anche l’acqua è più densa dell’olio
Va ricordato che la densità è solo una definizione di gravità specifica. Il confronto tra olio e acqua lo illustra perfettamente. L’acqua ha una densità maggiore dell’olio (“l’olio esce”), ma l’olio ha una viscosità molto più elevata (ad esempio a temperatura ambiente). È per questo motivo che un cucchiaino caduto in un bicchiere d’acqua affonda più velocemente sul fondo che in un bicchiere con olio.
La viscosità dell’olio è la chiave
Pertanto, abbiamo stabilito che il parametro richiesto da piloti e meccanici è la viscosità dell’olio. È lei che determina la facilità con cui l’olio scorre a una certa temperatura. Maggiore è la viscosità, maggiore è la resistenza interna, cioè più lento scorre il liquido. La viscosità degli oli disponibili in commercio è determinata secondo gli standard SAE, ad es. SAE 0W-20; 5W-30; 5W-40; 10W-60.
Come leggere la marcatura dell’olio motore?
La classificazione degli oli è suddivisa per quelli invernali (descritto con numeri e la lettera “W”) e quelli estivi (descritto solo con numeri). A causa del fatto che al giorno d’oggi gli oli multigrado vengono utilizzati nelle auto, quindi la confezione include entrambi i numeri separati dalla lettera “W” (ad es. 0W-20). Il primo è il grado invernale e la fluidità alle basse temperature. Il secondo numero (dopo “W”) indica la classe estiva e il suo comportamento alle alte temperature.
Un olio 0W-20 esemplare si diffonderà molto rapidamente sul motore a basse temperature, il che faciliterà ad esempio il suo avviamento invernale. Anche in estate non farà molta resistenza. Ad esempio, l’olio 0W-30 sarà più viscoso alle alte temperature. Questo è indicato dalla cifra più alta dopo la lettera “W”. Ciò significa che il film d’olio sarà più spesso e sigillerà meglio il motore (nel buon senso).
Più appiccicoso non significa migliore
Purtroppo, all’aumentare della viscosità, aumenta la resistenza interna del motore, che può causare un calo di potenza e un aumento del consumo di carburante. Inoltre, gli oli con viscosità più elevate raffreddano peggio il motore, il che è molto importante nelle unità più recenti e più esigenti.
Quale olio motore non va usato?
Ad alcuni motori, indipendentemente dall’età e dal chilometraggio, non si devono versare oli di viscosità troppo elevata. Le ragioni possono essere, ad esempio, problemi con il funzionamento dei tenditori di fasatura idraulici, o la regolazione idraulica del gioco delle valvole o la fasatura variabile delle valvole a comando idraulico. Cosa c’è di più – in questo materiale discutiamo solo il problema della viscosità. Eppure i motori più vecchi possono essere dotati di accessori avanzati, come iniettori unitari o un filtro antiparticolato diesel, che pone anche determinati requisiti sull’olio e la sua sostituzione con qualsiasi prodotto più economico è inaccettabile.
Additivi arricchenti e le possibilità dell’olio
Le moderne soluzioni tecniche consentono agli oli di mantenere ottime proprietà lubrificanti, anche quando l’olio ha una viscosità relativamente bassa. Inoltre, questi parametri dell’olio sono i più vantaggiosi per il motore. Un olio a bassa viscosità con eccellenti proprietà lubrificanti in un ampio intervallo di temperature e una pellicola d’olio stabile è spesso un prodotto ideale. È una perfetta combinazione di due direzioni apparentemente contraddittorie. Dopotutto, una minore viscosità alle alte temperature significa un minor consumo di carburante.
Maggiore è la viscosità teoricamente migliore protezione contro l’usura. Tuttavia, l’uso della moderna tecnologia degli additivi attivi antiusura protegge il motore e l’uso di un olio con una viscosità superiore a quella consigliata aumenta il consumo di carburante e riduce la potenza.