Quanto sostenibile è la tua auto?

10 Giu 2022

Green NCAP annuncia i suoi primi risultati di Life Cycle Assessment (LCA), esaminando il reale impatto ambientale di alcune delle auto più popolari d’Europa al fine di aiutare gli acquirenti di automobili a fare scelte più informate e sostenibili.

Per comprendere il vero impatto ecologico e la sostenibilità di un’auto, deve essere vista nel contesto del suo intero ciclo di vita. Ciò significa che devono essere presi in considerazione tutti i processi e i flussi di risorse ed energia associati alla produzione, all’utilizzo e al riciclaggio dell’auto. La valutazione del ciclo di vita, o LCA, è il metodo che stima questi contributi individuali per prevedere l’impatto ambientale dell’auto per tutta la sua vita “dalla culla alla tomba”.

La valutazione del ciclo di vita di Green NCAP prevede stime basate sui dati disponibili e su una metodologia scientifica all’avanguardia, sviluppata da JOANNEUM RESEARCH e sottoposta a revisione paritaria dal Paul Scherrer Institute. Una caratteristica unica del nostro approccio è l’uso di misurazioni del veicolo realistiche, complete e precise per stimare l’impatto della fase di utilizzo del veicolo. I consumi medi, migliori e peggiori di carburante ed energia misurati dai test di Green NCAP servono come dati di input per i calcoli LCA, rivelando il potenziale effetto dello stile di guida e delle condizioni ambientali sui risultati LCA. Oltre ai dati dei test sui veicoli, la metodologia LCA include la previsione sul cambiamento del mix elettrico nei vari paesi e l’evoluzione stimata della fornitura di energia per i prossimi due decenni. La valutazione del ciclo di vita di Green NCAP pone quindi le basi per la prima vera piattaforma LCA per veicoli armonizzata a lungo termine per il mercato europeo.

Per dimostrare il valore dell’approccio LCA, Green NCAP ha calcolato le emissioni totali di gas serra del ciclo di vita stimate e la domanda di energia primaria per le 61 auto recenti testate nel programma nel periodo 2019-2021. Questo lotto comprende veicoli di tutte le dimensioni e tipi, comprese le auto convenzionali a benzina e diesel, completamente elettriche e ibride-elettriche. Per l’analisi comparativa si assume una durata nominale del veicolo di 16 anni e un chilometraggio totale percorso di 240.000 km. I calcoli si basano sulle attuali previsioni di variazione dell’energia media dei 27 Stati membri dell’Unione Europea e del Regno Unito, annullando l’effetto che l’approvvigionamento energetico locale ha sui valori LCA delle auto. Per ciascun modello, il flusso del processo di trasporto e l’output sono riepilogati in una scheda informativa LCA.

Nel complesso, i risultati mostrano che le emissioni totali stimate di gas serra e la domanda di energia primaria, e i rispettivi contributi nelle diverse fasi e tempi del ciclo di vita, possono variare in modo significativo a seconda del sistema di propulsione, del vettore energetico e di altri fattori. Per i veicoli convenzionali, la combustione di combustibili fossili durante la fase operativa rappresenta la maggior parte delle emissioni del ciclo di vita e della domanda di energia. Diverso è il discorso per le auto elettriche per le quali la fase di produzione rappresenta in media una quota maggiore del totale, mentre le emissioni in uso possono variare a seconda della quota di energia da fonti non rinnovabili nell’energia elettrica utilizzata per la ricarica. Le auto elettriche hanno zero emissioni locali di gas serra e mostrano nel complesso i migliori numeri di LCA nella media europea. Non tutte le auto dello stesso tipo di propulsore sono uguali: l’analisi LCA mostra chiaramente che l’impatto della massa e delle dimensioni del veicolo rimane significativo per tutti i tipi di veicolo. Lo stesso si può dire di come vengono guidate le auto: rilassate o sportive. Oltre a ottimizzare il proprio stile di guida, i consumatori che hanno scelto le auto ibride plug-in possono contribuire a ridurre l’impatto sul clima assicurandosi che le loro auto siano sempre completamente cariche.

Sebbene sia ancora troppo presto per prendere in considerazione un sistema di classificazione a stelle onnicomprensivo basato sull’LCA, le informazioni fornite sottolineano l’importanza di adottare un approccio olistico all’impatto ambientale del ciclo di vita reale delle auto moderne e il ruolo che l’LCA svolgerà nei programmi di informazione dei consumatori .

Green NCAP rende disponibili i dettagli della sua valutazione del ciclo di vita solo a scopo informativo, senza classificare le auto migliori o peggiori. Il prossimo passo, in arrivo, è il lancio di una piattaforma LCA interattiva, che consente ai consumatori di esaminare i risultati LCA in base ai propri parametri locali e all’uso dell’auto.

Infine, come qualsiasi altro metodo LCA, ci sono delle limitazioni da considerare. Con l’impatto sul riscaldamento globale e sulla domanda totale di energia primaria, l’LCA di Green NCAP tiene conto degli aspetti ambientali più rilevanti. Tuttavia, non vengono presi in considerazione altri effetti ambientali delle emissioni inquinanti come NOx, SO2, particolato e i loro impatti come l’acidificazione, la formazione di ozono e la tossicità per l’uomo. Anche l’impatto del ciclo di vita di un sistema di trasporto sulla domanda di acqua, sull’inquinamento dell’acqua o del suolo non è ancora incluso nella valutazione.

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