La storia di Goodyear a Monza si arricchisce di un altro capitolo: scelto per festeggiare i 125 anni dell’azienda

20 Ago 2023

Dopo l’entusiasmante 24 Ore di Le Mans, il Campionato Mondiale Endurance FIA fa tappa a Monza. Per Goodyear si tratta di un evento ancor più speciale del solito, in quanto coincide con le celebrazioni del 125° anniversario dell’azienda.

Per l’occasione, Goodyear presenterà uno speciale “fianco” del pneumatico – brandizzato con il primo, originale logo dell’azienda americana nata in Ohio nel 1898 – e tutto il circuito sarà personalizzato con il logo vintage del Piedino Alato. La scelta di Monza non è casuale per Goodyear, perché l’Autodromo è uno dei circuiti più antichi al mondo dove Goodyear è stata protagonista in più di un’occasione.

Dopo la prima vittoria in Indycar nel 1913, Goodyear è diventata l’azienda di pneumatici di maggior successo nel motorsport grazie ai suoi successi in Formula 1, la 24 Ore di Le Mans e la NASCAR. L’approccio globale di Goodyear nel motorsport è stato sintetizzato dalla partecipazione di Garage 56 a Le Mans il mese scorso, che unito il mondo della NASCAR e del WEC in un progetto che ha coinvolto milioni di fans in tutto il mondo.

Successo nel campo dell’endurance

Tra il 1965 e il 1998, Goodyear ha ottenuto 368 vittorie nei Gran Premi di Formula 1, un record che resiste ancora oggi, ma il Piedino Alato si è fatto conoscere anche nel mondo Endurance. Nei campionati precursori dell’attuale WEC, come il World Sportscar Championship o l’Intercontinental Le Mans Cup, Goodyear ha utilizzato le gare Endurance come test per sperimentazioni e sviluppo di nuove tecnologie.

L’Autodromo di Monza è stato un appuntamento ricorrente per Goodyear. L’epoca della Parabolica a Monza ha rappresentato l’ingresso di Goodyear nel motorsport europeo – in un circuito che aggiungeva al tradizionale giro di Monza una parabolica in stile Daytona, che rappresentava quindi il terreno di prova perfetto per Goodyear.

Nel 1970, la parabolica smise di far parte del circuito ufficiale – ma Monza non ha mai smesso di essere una sfida affascinante per piloti e ingegneri del motorsport. Goodyear forniva pneumatici ai principali team Porsche, Ferrari e Alfa Romeo di quegli anni – e ha trionfato a Monza con tutti e tre i costruttori durante quel decennio.

Il circuito ha subito delle variazioni nel 1972 con l’aggiunta di chicane, ma questo ha aumentato le esigenze nei confronti dei fornitori di pneumatici. Le performance di trazione e frenata sono diventate sempre più importanti, insieme alla durata e alla stabilità alle alte velocità. La prima chicane, la Variante del Rettifilo, fu ribattezzata Variante Goodyear negli anni ’80 e ’90, con i cordoli alti e i rapidi cambi di direzione che mettevano a dura prova i pneumatici per 1.000 km o sei ore di gara.

Ben Crawley, Direttore Motorsport Goodyear EMEA: “Monza ha tanti momenti speciali nei 125 anni di storia di Goodyear. È un privilegio correre in uno dei circuiti più storici del mondo, che eleva al massimo livello le prestazioni dei pneumatici con velocità incredibili”.

Alcuni dei “magic moments” di Goodyear a Monza:

  • 1973: La Ferrari corre con Goodyear nel Campionato Mondiale Marche (precursore del WEC). Jacky Ickx e Brian Redman vincono la 1.000 km di Monza con la gloriosa 312PB.
  • 1975: Anche Alfa Romeo si affida a Goodyear e Arturo Merzario e Jacques Laffite vincono con l’Alfa Romeo T33/TT12.
  • 1976: Niki Lauda torna dal terribile incidente del Nürburgring in un Gran Premio di Monza di F1 immortalato nel film Rush. Lauda porta la sua Ferrari a un eroico quarto posto, in una gara vinta dal pilota Goodyear Ronnie Peterson.
  • 2021: United Autosport conquista il podio e la vittoria in LMP2 a Monza, grazie anche alle performance e alla durata dei pneumatici Goodyear. Philip Hanson, Fabio Scherer e Filipe Albuquerque sono saliti sul gradino più alto del podio nel ritorno a Monza del WEC dopo 13 anni.
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