TECNECOFILTRATION: Deformazione e rottura filtro aria motore durante la marcia
Durante la marcia, specie a velocità sostenute o alle prese con una guida particolarmente sportiva, si potrebbe notare improvvisamente un calo di rendimento nel motore. Più si accelera e più il motore scende di giri! Si potrebbe subito pensare ad una qualche ostruzione di aria o carburante che non alimentando il motore, ne limita le sue prestazioni. Dando uno sguardo più da vicino, invece, il problema potrebbe sembrare più grave del previsto: filtro aria distrutto o molto danneggiato! Se il filtro è particolarmente sporco il problema potrebbe riguardare un grave intasamento che non garantendo il giusto apporto d’aria al motore si deforma.
Al contrario, se il filtro risulta “pulito”, la causa del disastro potrebbe essere un malfunzionamento del turbocompressore. Le ragioni che potrebbero alterare il corretto funzionamento di un turbocompressore sono molteplici e variano, per esempio, in funzione del tipo di olio utilizzato, dallo stile di guida, dal chilometraggio del motore, da errate rimappature della centralina, dalla scarsa tenuta dei condotti di aspirazione, dall’intercooler sporco e molti altri fattori. Ma uno dei motivi che statisticamente è più frequente rispetto ad altri è l’intasamento del catalizzatore o del FAP. Un FAP o un catalizzatore parzialmente intasato non permette la corretta espulsione dei gas combusti e l’improvviso aumento di pressione e temperatura all’interno del carter turbina è inevitabile.
Il fenomeno che ne consegue è un “overspeed” della girante del compressore a velocità di rotazione ben oltre i limiti di progetto. Approfondiamo il discorso. In un qualsiasi motore sovralimentato la portata d’aria aspirata dal compressore è funzione della sua velocità di rotazione. Più gira forte, più aria aspira, ma rientra tutto nei suoi parametri di progetto quando la velocità della girante non supera un certo numero di giri al minuto.
Nella condizione di intasamento del catalizzatore o del FAP, l’impennata di pressione e temperatura nel carter del turbo spingono le giranti del compressore a velocità ben oltre quelle stimate in fase di progetto del turbo facendo corrispondere una massa d’aria aspirata fino anche a 100 volte rispetto a quella prevista dal costruttore. Il risultato è la completa disgregazione del turbo, danneggiamento dei condotti di aspirazione, deformazione del filtro aria, e a volte anche la rottura dell’air box.
Come evitarlo?
Per evitare questi inconvenienti si consiglia di pulire spesso la valvola EGR che è la principale causa di intasamento del catalizzatore o del FAP. Inoltre, è una buona regola verificare periodicamente l’assenza di deformazioni sul filtro aria che rappresenta un ottimo indicatore di quanto la girante del compressore si stia affaticando.