Ricambi stampati in 3D per automobili: colmare le lacune del mercato
Nonostante l’ampia offerta presente del moderno mercato dei pezzi di ricambio, a volte capita ancora che un elemento sia semplicemente non disponibile, sia tra i prodotti nuovi che usati. In questa situazione, cosa fare? La tecnologia di stampa 3D può essere di aiuto, poiché permette di creare singoli elementi e serie di ricambi con un piccolo sforzo. Ma come viene utilizzata la stampa 3D nella produzione di ricambi? In questo caso, si può utilizzare una stampante 3D per ottenere l’elemento mancante per una vecchia macchina.
Se desideri aggiungere un pezzo mancante a una vecchia macchina, una stampante 3D da sola non sarà sufficiente basta. Sarà necessario anche il design di questo elemento. Di solito, tali progetti non sono disponibili per tutti: ottenere un progetto del genere è possibile, ma potrebbe non essere facile. Una possibile opzione per il design è la creazione attraverso la scansione di una parte danneggiata.
– In genere, i progetti dei componenti del veicolo sono proprietari. Pertanto, non vi è un facile accesso al progetto. Puoi provare a scrivere al produttore o progettare tu stesso la parte nel programma appropriato o utilizzando uno scanner 3D. Molto spesso, tuttavia, è possibile trovare progetti gratuiti oa pagamento di ricambi modificate in molti database di modelli online, dove i progettisti presentano le loro proposte. I programmi gratuiti per la progettazione indipendente, come Blender, offrono grandi possibilità. L’uso di scanner 3D consente la mappatura delle ricambi danneggiate dell’auto. La stampa stessa è un processo molto semplice e anche dopo diverse ore di formazione, un nuovo utente è in grado di utilizzare la macchina, ad esempio UBOT S320, e creare nuovi ricambi. Quindi puoi entrare nella stampa 3D senza essere un ingegnere – afferma Michał Melon di Ubot Technologies, che produce stampanti 3D.
I vantaggi della stampa 3D nella creazione di prototipi
La tecnologia di stampa 3D è utile anche nella produzione di nuove auto. Questa tecnologia è utile anche nella produzione di nuove auto, poiché consente di creare versioni prototipali di componenti in piccole serie e apportare modifiche agli elementi testati molto rapidamente.
La stampa 3D funziona bene anche per la creazione di prototipi. Questa tecnologia è utile anche nella produzione di nuove auto, poiché consente di creare versioni prototipali di componenti in piccole serie e apportare modifiche agli elementi testati molto rapidamente.
– Se è necessario creare un piccolo numero di ricambi, la stampa 3D funzionerà benissimo anche nelle auto nuove e molto spesso nelle concept car. Tuttavia, la tecnologia additiva viene utilizzata principalmente per la prototipazione di componenti di veicoli, dove ci sono molti cambiamenti nella fase di creazione di nuovi modelli ed è necessaria la capacità di iterare rapidamente le versioni successive – spiega Michał Melon.
Quali ricambi si possono realizzare con le stampanti 3D?
Oltre alla stampante e al design di stampa, è necessario anche “inchiostro” per la stampante. Si scopre che la scelta include molti diversi tipi di materiale. Ognuno di essi offre un diverso livello di durabilità o resistenza a fattori esterni.
– La gamma di materiali per la tecnologia di stampa 3D è attualmente enorme: possiamo parlare di oltre 200 diversi tipi di materiali. La scelta del materiale giusto determina la durabilità, la resistenza ai raggi UV, agli agenti chimici e alle condizioni generali in cui l’elemento target deve lavorare. I materiali in nanocarbonio molto avanzati hanno una resistenza simile all’alluminio. Tuttavia, sono più leggeri, il che apre nuove possibilità. Esistono anche speciali materiali ignifughi, come il PEEK, che vengono utilizzati nell’industria automobilistica, ma soddisfano anche i severi standard dell’aviazione – afferma Michał Melon.
Scegliendo il materiale giusto, puoi persino creare elementi strutturali o ricambi per auto da corsa
– Un esempio dell’uso della stampa 3D negli elementi strutturali è l’auto Urbee, il cui telaio e carrozzeria provengono da una stampante 3D. L’adeguata durata del telaio è stata ottenuta arricchendo il materiale con fibra di carbonio e alluminio. L’uso di materiali compositi garantisce un’elevata resistenza e una maggiore resistenza termica. I supertermoplastici con resistenza fino a 280 ℃ possono essere tranquillamente utilizzati per la produzione, ad esempio, di sistemi di aspirazione. Per un nostro cliente abbiamo effettuato la sostituzione del volante (presa d’aria) per l’aria dei freni di una Corvette che partecipa alle gare. La parte in plastica originale ha subito frequenti danni a causa del duro lavoro e delle condizioni di alta velocità. La parte realizzata con stampanti UBOT 3D in elastomero si è rivelata un’alternativa più duratura – riassume Michał Melon.
La stampa 3D non è quindi solo un modo per realizzare una parte inaccessibile per un classico. Consente inoltre la creazione di elementi prototipi durante il processo di progettazione, nonché soluzioni applicabili nelle auto da corsa. Il tempo dirà se la tecnologia di stampa 3D verrà utilizzata nell’industria automobilistica su scala più ampia.