Rappresentanza aftermarket britannica – un’intervista con Mark Field, presidente dell’organizzazione IAAF

24 Nov 2022

Il mercato indipendente dei ricambi auto necessita di una forte rappresentanza. Regno Unito gli interessi di officine, distributori e produttori di componenti sono curati dalla Independent Automotive Aftermarket Federation. Abbiamo rivolto alcune domande al suo presidente, Mark Field.

In che modo la Brexit ha influenzato il mercato automobilistico del Regno Unito?

Mark Field: Certamente nelle prime fasi, l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea è stata dirompente, in particolare in termini di indulgenza dei requisiti per le aziende britanniche che esportano nei paesi dell’UE. Nel corso del tempo, tuttavia, la situazione è migliorata e la presenza di molte aziende britanniche a eventi come Automechanika Frankfurt dimostra la continua capacità di fare affari nell’UE.

In quale misura le conseguenze del Covid-19 e della guerra in Ucraina stanno cambiando l’aftermarket automobilistico indipendente nel Regno Unito?

Il Regno Unito è stato soggetto a numerosi lockdown, il primo dei quali è stato il più severo in termini di restrizioni. I conducenti britannici sono stati sollevati dall’obbligo di sottoporre il proprio veicolo al controllo tecnico annuale (MON), che ha avuto un forte impatto sulle officine e sull’intera catena di fornitura. All’epoca, la IAAF era tra le organizzazioni che comunicavano in modo molto efficace con il mercato, ma si battevano, anche, affinché il mercato automobilistico del Regno Unito rimanesse aperto. Fornire i servizi di base di riparazione e manutenzione dei veicoli, soprattutto quelli cruciali per il funzionamento del Paese e dell’economia. L’intero settore è stato estremamente resiliente durante questo periodo, e ha acquisito nuovi modi di lavorare e servire i clienti.

La devastante guerra in Ucraina si ripercuote anche sui crescenti costi sostenuti da tutti gli imprenditori e consumatori. Il settore ha lavorato duramente per sostenere enti di beneficenza come la Croce Rossa nel sostenere gli sforzi di soccorso nel paese colpito.

Quali sono le principali sfide che deve affrontare l’aftermarket? La IAAF cerca di partecipare ai processi legislativi in ​​corso nell’Unione Europea?

La IAAF è un membro attivo della FIGIEFA e condivide le sue esperienze con un gruppo eterogeneo di membri provenienti da tutta Europa. È importante che lavoriamo con i nostri partner europei poiché la legislazione nell’UE avrà un impatto sul mercato post-vendita del Regno Unito. Ad esempio, il lavoro del governo del Regno Unito per modernizzare i regolamenti di esenzione per blocco dei veicoli a motore (MVBER) si basa in gran parte sull’azione dell’Unione europea. È quindi importante comprendere e influenzare il processo legislativo sia nel Regno Unito che nell’UE. Una sfida fondamentale è che il settore si sta muovendo verso una direzione basata sui dati, (cyber) e autonoma, con i produttori di veicoli stessi che non diventano più fornitori ma fornitori di servizi, mentre allo stesso tempo sono i principali “amministratori di sistema” e arbitri di “diritti e ruoli” per tutti i fornitori di servizi concorrenti. Ciò pone una seria sfida nel settore e alla relativa necessità di aggiornare i requisiti legali.

Un problema per le officine aftermarket è la difficoltà di accedere ai dati di riparazione RMI [Repair and Maintenance Information] La IAAF rileva esempi di problemi di accesso RMI nel mercato automobilistico del Regno Unito?

Le officine indipendenti possono ora notificare qualsiasi restrizione all’accesso all’RMI imposta dai produttori di veicoli utilizzando un nuovo modulo sviluppato dall’AFCAR del Regno Unito, una coalizione di associazioni di categoria e organizzazioni di categoria. L’AFCAR del Regno Unito si batte per garantire i diritti dell’aftermarket indipendente nell’era post-Brexit, in particolare per consentire a tutti gli operatori multimarca di accedere alle informazioni tecniche, fornire parti di ricambio (comprese parti di qualità OE) ed eseguire servizi di assistenza, manutenzione e riparazione ( SMR). Queste considerazioni offrono ai proprietari di veicoli l’opportunità di scegliere di fornire servizi di riparazione e manutenzione in un mercato aperto, competitivo e trasparente.

Abbiamo bisogno di prove per dimostrare pratiche incoerenti o eccessivamente restrittive da parte dei produttori di veicoli per quanto riguarda i requisiti della legislazione a sostegno del mercato post-vendita. Gli esempi includono, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, accesso negato a RMI o dati/funzioni del veicolo, addebiti eccessivi, informazioni errate, necessità di dimostrare competenza, necessità di recarsi presso un concessionario principale per la riparazione. Un esempio potrebbe anche essere una situazione in cui le officine non sono in grado di utilizzare pezzi di ricambio a causa delle restrizioni stabilite dal produttore del veicolo.

L’aftermarket nel Regno Unito si sta preparando per i cambiamenti portati dall’elettromobilità?

L’aftermarket del Regno Unito sta iniziando ad abbracciare una flotta più diversificata di veicoli moderni, sullo sfondo di una flotta di motori a combustione interna obsoleta. Gli investimenti in tutte le aree della catena di fornitura saranno fondamentali per il successo dell’aftermarket nelle nuove soluzioni di mobilità. La IAAF utilizzerà le conoscenze acquisite per supportare i suoi membri durante questa transizione.

RELATED POST

Lascia un commento