La mia macchina – i miei dati – la mia scelta: l’autista non lo sa!
Si scopre che la maggior parte dei conducenti non sa che i loro veicoli moderni raccolgono dati su di loro e sul comportamento dell’automobile. I dati possono essere trasferiti anche da remoto. I proprietari delle automobili spesso non si rendono neanche conto che questa tecnologia potrebbe presto privarli del diritto di scelta, ad esempio l’officina dove possono riparare la loro auto.
I veicoli di oggi sono dotati di sensori che leggono e registrano qualsiasi cosa, dallo stile di guida, all’accelerazione e alla frenata o alle emissioni. I sistemi tracciano anche la posizione del veicolo tramite GPS, mentre i sensori nelle cinture di sicurezza o nei sedili consentono di determinare il numero di passeggeri.
Molti veicoli moderni usano la tecnologia wireless che trasferisce i dati sulle condizioni tecniche del veicolo direttamente alla casa automobilistica. Questi dati possono essere utilizzati per la diagnosi remota e persino per la riparazione o la pianificazione di appuntamenti nella officina. Questa tecnologia si chiama telematica.
I sistemi telematici consentono alle case automobilistiche di monitorare i veicoli da remoto anche prima che il conducente si renda conto della necessità di riparare il veicolo.
L’uso della telematica ei diritti dei consumatori
Finora, la questione dell’accesso e dell’utilizzo dei dati generati dalle auto non è stata regolamentata a livello europeo. Sebbene le normative vigenti prevedano che tali dati costituiscano proprietà dei possessori di auto, quest’ultimi non possono realmente accedervi. L’accesso (dei proprietari) dipende solo dalla buona volontà dei produttori di veicoli.
Organizzazioni di settore associate al mercato IAM indipendente a livello europeo, ad es. FIGIEFA, hanno segnalato la necessità immediata di introdurre normative che garantiscano un accesso equo ai dati per tutte le entità dell’industria automobilistica. Purtroppo, senza successo.
I consumatori vogliono gestire i dati, ma i legislatori non rispondono.
Alcuni potrebbero dire che accettiamo l’uso commerciale dei dati sulla nostra vita accettando i termini di utilizzo dei nostri cellulari smartphone. Tuttavia, i consumatori non mostrano tanto interesse quando devono scegliere un centro di assistenza per la riparazione del proprio smartphone, invece, scelgono con attenzione l’officina alla quale affidare la propria autovettura. Naturalmente, in entrambi i casi, il consumatore dovrebbe avere il diritto di scegliere la propria autofficina di fiducia .