La commissione per l’ambiente respinge l’adozione di standard più rigorosi sulle emissioni inquinanti
Parallelamente al Consiglio dell’Unione europea, la commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (ENVI) del Parlamento europeo ha votato oggi, indebolendo la proposta della Commissione europea di migliorare la qualità dell’aria in tutta Europa. La commissione ha adottato una serie di emendamenti di compromesso, che comportano tempi di attuazione più lunghi per i veicoli pesanti, valori limite leggermente più severi e condizioni di prova indebolite. Le proposte di regole leggermente più ambiziose sono state respinte durante il voto della commissione.
Benjamin Krieger, segretario generale della CLEPA, l’associazione dei fornitori automobilistici europei, afferma:
“Un Euro 7 debole, con un’attuazione ritardata, non sosterrà né l’aria più pulita né stimolerà l’innovazione nell’UE. Nonostante i progressi compiuti nel campo della mobilità elettrica, si prevede che l’UE venderà 100 milioni di auto ad alimentazione convenzionale nel prossimo decennio. La tecnologia per un Euro 7 più ambizioso esiste ed è economicamente sostenibile. L’Europa non dovrebbe restare indietro rispetto alla Cina e agli Stati Uniti, che hanno entrambi fissato obiettivi ambiziosi sulle emissioni inquinanti”.
La commissione ENVI è il gruppo guida per Euro 7 al Parlamento e stabilisce l’orientamento della posizione complessiva dell’istituzione, prevista per la sessione plenaria di novembre.
“Guardando al voto in plenaria, chiediamo ulteriori miglioramenti, come la riduzione delle date di attuazione e l’inasprimento dei valori limite e delle condizioni di prova, poiché ciò aprirà la strada a una mobilità futura più pulita e competitiva”.
Una volta che il Parlamento avrà stabilito la sua posizione, inizieranno i negoziati interistituzionali tra Commissione, Parlamento e Consiglio che decideranno il destino degli standard Euro 7 sulle emissioni inquinanti in Europa.