Il deterioramento più diffuso dei kit catena di distribuzione: cause e soluzioni

03 Apr 2024

Negli anni ’80, i motori dei produttori di marca dotati di catene di distribuzione erano considerati estremamente affidabili e si riteneva che le catene stesse durassero una vita. Nelle auto moderne, la durata della catena non è molto diversa dalla durata della cinghia di distribuzione, attestandosi intorno 100-150 mila. km. La SKF richiama l’attenzione su questo problema, ne spiega le cause principali e suggerisce cosa si può fare per prolungare il più possibile l’intervallo tra le sostituzioni dei kit di distribuzione.

Per molti utenti di automobili, il fatto stesso della necessità di sostituire periodicamente il kit catena di distribuzione è davvero scioccante, perché “in passato queste cose non dovevano essere sostituite!” Tuttavia, le vecchie catene di distribuzione, sebbene estremamente durevoli, richiedevano comunque la sostituzione. Un esempio perfetto è una famiglia di motori iconici, economici ed eccezionalmente durevoli, ovvero i motori diesel della Mercedes W 123 – 200d, 220d, 240d. Questa vettura è stata prodotta dal 1976 al 1986. Il produttore prevedeva la possibilità di sostituire sia il kit di distribuzione che la catena stessa. Quest’ultima opzione era molto apprezzata per i suoi bassi costi. È stato sufficiente rimuovere il coperchio della valvola, impostare la fasatura nella posizione appropriata, allentare la vecchia catena, attaccarne una nuova, tirare il set collegato, quindi staccare la vecchia catena e allacciare le maglie. Naturalmente, l’intera procedura doveva essere eseguita tendendo le catene in modo che non cadessero dagli ingranaggi o dalle slitte durante la trazione e non sbloccassero il tenditore.

In effetti, il chilometraggio di un set di cinghie di distribuzione in questi motori era gigantesco, ad esempio 500.000. km, ma ciò non significa che la cinghia di distribuzione non si sia usurata per tutta questa distanza. Naturalmente, la catena si è allungata, ma il motore era abbastanza tollerante da far sì che piccole deviazioni nella regolazione della fasatura non giocassero un ruolo così importante. Inoltre, va ricordato che queste unità producevano da 55 a 72 CV con 2 litri di capacità. Forse in questa fase stiamo già iniziando a indovinare da dove viene la differenza nella forza dei kit di cronometraggio “vecchi e nuovi”, ma vale la pena approfondire questo argomento.

Fattori di progettazione che accelerano l’usura dei moderni kit di distribuzione

Il principale fattore che causa l’usura prematura della catena di distribuzione o la sua rottura sono, ovviamente, i difetti di progettazione dei motori. A volte si tratta di ridurre eccessivamente il peso della cinghia di distribuzione senza aumentare il budget per materiali migliori. Altre volte, è una semplice imperfezione di alcuni elementi di design che rende i tempi troppo rigidi. I difetti, però, non devono riguardare la fasatura in sé, ma, ad esempio, l’efficienza del sistema di lubrificazione.

Naturalmente, oltre ai difetti di progettazione, abbiamo anche alcune caratteristiche di progettazione che accelerano l’usura della catena di distribuzione. Gli esempi includono la velocità di rotazione media relativamente elevata dei motori moderni, in particolare quelli ridimensionati, o l’uso di ingranaggi che modificano la fasatura delle valvole. Non dobbiamo dimenticare che il fatto stesso di limitare il numero di cilindri a tre o due può causare problemi di equilibrio del lavoro e generare vibrazioni che distruggono la fasatura delle valvole.

Naturalmente non abbiamo alcuna influenza su tali aspetti. Tuttavia, ce ne sono molti altri i cui effetti dannosi possono essere minimizzati o addirittura ridotti a zero.

Basso livello dell’olio

La prima priorità è far funzionare il motore con un livello dell’olio troppo basso. La sua carenza compromette la lubrificazione della catena e disturba anche il funzionamento dei tenditori idraulici, almeno durante l’avviamento e nei primi secondi dopo l’avvio dell’unità.

Olio selezionato in modo errato

Quando si parla di olio, non bisogna dimenticare la sua qualità. Le classi di qualità e viscosità appropriate sono ovvie, ma anche le proprietà di dispersione adeguate sono molto importanti. L’idea è quella di evitare che l’olio contamini la catena con la fuliggine, che fuoriesce dalle camere di combustione e circola nell’olio. La fuliggine tende a depositarsi in vari punti del motore, tra cui: sulla catena di distribuzione. Ciò è particolarmente dannoso nella zona dei perni delle maglie della catena poiché ne provoca l’usura. Le distanze minime sui singoli perni, se moltiplicate per il numero di perni, possono “allungare” la catena a un livello che non può essere compensato con un tenditore. Ciò provoca disturbi nelle fasi di cronometraggio e può provocare il salto della catena. L’olio con forti proprietà di dispersione impedisce l’accumulo di fuliggine nei punti critici e quindi protegge la catena dall’allungamento/allungamento.

Utilizzo di olio usato

Anche il miglior olio motore perde le sue proprietà nel tempo. Trascurare gli intervalli di cambio dell’olio accelera notevolmente l’usura della distribuzione perché l’olio non è più in grado di proteggere la catena in modo efficace dalla fuliggine.

La qualità dell’olio è di grande importanza per la durata della catena di distribuzione. Un buon olio riduce infatti l’allungamento della catena e preserva variatori e tenditori.

– L’olio selezionato correttamente e cambiato abbastanza frequentemente può prolungare notevolmente la durata della catena di distribuzione. Ricordare che lo scopo dell’olio non è solo quello di lubrificare la catena di distribuzione, ma anche di proteggere le maglie della catena dall’accumulo di fuliggine. L’abrasione delle maglie e l’allentamento che si verifica al loro interno sono la causa principale dell’allungamento/allungamento della catena. Il materiale in sé non si allunga molto – afferma Marcin Czajka, Vehicle Aftermarket Sales Manager South presso SKF Polska S.A.

Guasti del sistema di lubrificazione

La contaminazione del sistema di lubrificazione o una diminuzione dell’efficienza della pompa dell’olio possono comportare il deterioramento della qualità della lubrificazione della catena di distribuzione e, di conseguenza, provocarne l’usura accelerata.

Guasti del tenditore

In molti casi, i problemi alla catena di distribuzione sono causati da un guasto del tenditore. A volte si può sentire il rumore del tenditore, ma l’utente del veicolo lo ignora. Si conclude – nella migliore delle ipotesi – con la sostituzione dell’intera distribuzione, anche se se il meccanico avesse visto l’auto in tempo forse sarebbe bastato sostituire solo il tenditore.

Cambiamenti frequenti nella velocità del motore

Uno stile di guida dinamico e le relative variazioni costanti del regime del motore (in misura significativa) possono accelerare l’usura della distribuzione. Ma è ancora più veloce grazie al sistema start-stop, che accende e spegne costantemente il motore. Un problema simile si verifica nelle auto ibride, ma sono progettate fin dall’inizio per resistere a questo. Nel caso dei sistemi start-stop, questa opzione è solitamente un’aggiunta al motore, che non disponeva ancora di una soluzione del genere in fase di progettazione.

Riepilogo

La distribuzione a catena non è mai stata e non sarà mai per sempre. Statisticamente parlando, l’intervallo tra le sostituzioni dei kit di distribuzione si è effettivamente ridotto – anche in modo significativo – ma è impossibile non notare che i motori moderni non solo “girano” leggermente più velocemente di quelli più vecchi, ma sono anche molto più sensibili ad eventuali irregolarità nella sincronizzazione. della fasatura dell’albero motore e degli alberi a causa dell’allungamento della catena. Pertanto è necessario prestare particolare attenzione ai tempi, almeno nei settori in cui è possibile, ad esempio, sostituire con sufficiente frequenza l’olio correttamente selezionato.

RELATED POST

Lascia un commento