Guida ai filtri carburante e all’utilizzo del carburante E10
PZL Sędziszów suggerisce che, se gli automobilisti temono l’impatto negativo dei biocarburanti sul motore della loro auto, potrebbero considerare la sostituzione più frequente del filtro del carburante. Tali misure preventive non sono troppo costose e sicuramente non causeranno alcun danno. Sebbene l’articolo si concentri principalmente sul carburante E10, è importante ricordare che le stesse considerazioni si applicano anche alla benzina E5, ancora disponibile come alternativa alla E98.
L’introduzione della benzina 95 E10, con una maggiore quantità di biocomponenti (bioetanolo) rispetto all’attuale E95 E5, ha sollevato preoccupazioni tra un vasto gruppo di automobilisti. Vale la pena ricordare, però, che secondo la normativa, E10 significa benzina con l’aggiunta di “fino al 10% di biocomponenti”, quindi può essere indifferentemente al 4% o al 9,99%. Pertanto, la composizione del nuovo carburante non è stata definita con precisione, ma è stato innalzato solo il limite massimo consentito del contenuto di bioetanolo.
PZL Sędziszów, in qualità di produttore di filtri carburante PZL Filters, desidera rassicurare gli utenti dei veicoli che i filtri offerti funzionano perfettamente con i biocarburanti e che la loro elevata efficienza di separazione dell’acqua si rivela in questo caso un ulteriore vantaggio. Tenendo conto della maggiore igroscopicità dei biocarburanti derivante dall’aumento del contenuto di bioetanolo, l’uso di filtri di alta qualità che separino efficacemente l’acqua certamente non danneggerà, ma aiuterà solo.
Gli esperti di PZL Sędziszów hanno preparato un breve elenco di consigli operativi che sarà sicuramente utile agli automobilisti che temono il nuovo carburante.
- Se possibile, sostituire il vecchio filtro del carburante con uno nuovo. È difficile prevedere in che modo il nuovo carburante influenzerà i contaminanti raccolti nel filtro. Potrebbe essere del tutto indifferente nei loro confronti, ma potrebbe anche dissolverne alcuni e reintrodurli nel sistema di alimentazione. Sottolineiamo che queste sono solo ipotesi, quindi la sostituzione del filtro del carburante sarà una misura preventiva in questo contesto.
- Non conservare il carburante nuovo per troppo tempo. Se l’auto o la moto resteranno in garage per più di un mese, ad esempio fino alla primavera, è meglio fare rifornimento con carburante E98, che rientra ancora nella classe E5. Sottolineiamo che il mese indicato è solo un periodo consigliato. Alcune fonti affermano che i biocarburanti mantengono le loro proprietà fino a sei mesi.
- Quando si miscela olio per motori a due tempi, tali miscele devono essere preparate immediatamente prima dell’uso, poiché il bioetanolo ha un effetto negativo sull’olio. Molti produttori di seghe a benzina o altri utensili alimentati da motori a due tempi suggeriscono che la miscela di biocarburante dura al massimo un mese e la rimescolatura non ripristina la “composizione” originale. In questo caso la questione va quindi affrontata in modo più rigoroso rispetto al caso dei biocarburanti stessi. In pratica questo significa non preparare le miscele in anticipo e conservarle in serbatoi nel garage o nel seminterrato.
- PZL Sędziszów incoraggia la sostituzione regolare dei filtri del carburante, almeno una volta all’anno o in conformità con il manuale del veicolo (i produttori di automobili solitamente suggeriscono un intervallo ogni 20, 30 o 60.000 km). Chi utilizza veicoli più vecchi o per i quali non esistono informazioni chiare sull’omologazione dei biocarburanti può essere tentato di sostituire il filtro del carburante due volte l’anno o nell’intervallo più breve, ovvero ogni 15-20 mila. km (a seconda di quale è più veloce).
Ricordiamo infine il sistema di marcatura dei carburanti offerti sul nostro mercato.
Le denominazioni E5, E10 ed E85 descrivono benzina con diversi contenuti di biocomponenti. La benzina E5 ne contiene fino al 5%, la E10 fino al 10% e la E85 contiene fino all’85% di biocomponenti e viene utilizzata solo nelle auto con propulsione flexifuel. Grazie a questa tecnologia, i veicoli possono bruciare una miscela di benzina e bioetanolo.
La lettera B viene utilizzata per riferirsi ai carburanti diesel. Come nel caso della benzina, i numeri accanto alla lettera B indicano la quantità massima di biocomponenti. La marcatura B7 indica il contenuto fino al 7% di biocomponenti e B10 fino al 10% di questi ingredienti. Naturalmente nel gasolio i biocomponenti sono completamente diversi rispetto alla benzina (al posto del bioetanolo vengono aggiunti ad es. oli vegetali o esteri metilici di origine vegetale).