È possibile guadagnare riparando veicoli ibridi o elettrici?
Le auto ibride sono sempre più visibili sulle strade europee. Alcune di esse non sono più coperti dal periodo di garanzia, e i loro proprietari cercano opportunità di assistenza presso officine indipendenti. Le officine effettuano riparazioni su automobili dotate di sistemi ad alta tensione?
Date un’occhiata ai risultati degli studi condotti in diversi paesi europei.
Con quale frequenza le officine effettuano la manutenzione delle auto ibride o elettriche pure?
Le vendite di auto ibride ed elettriche nell’Europa centrale sono in costante crescita, sebbene rappresentino ancora una minoranza del parco veicoli totale. Quando si se effettuano riparazioni su auto ibride o elettriche, i rappresentanti delle officine indipendenti rispondono in modo affermativo solo in una piccola percentuale dei casi. D’altra parte, più della metà non non si occupa di tali veicoli e per circa un terzo si tratta di un evento occasionale che si verifica una volta ogni pochi mesi. Parliamo di officine indipendenti che operano nell’Europa Centrale (CEE). Risultati diversi sono stati ottenuti in un sondaggio tra i rappresentanti delle officine dell’Europa occidentale, con l’Italia e il Regno Unito. In questo caso, solo il 20% delle officine dichiara di non lavorare su auto ibride ed elettriche.
Le riparazioni di auto ibride ed elettriche sono un’attività redditizia per i proprietari di officine?
I rappresentanti di oltre il 36% delle officine intervistate operanti nell’Europa centrale (CEE) ritengono che la riparazione di auto ibride o elettriche sia o sarà redditizia in futuro. Su questo tema, i più pessimisti sono gli slovacchi, di cui solo uno su sette vede un profitto nella riparazione di queste auto.
Va tuttavia aggiunto che quasi la metà dei rappresentanti delle officine indipendenti (CEE) non può esprimere un parere sulla redditività della riparazione di tali veicoli. Per quanto riguarda la frequenza delle riparazioni, i rappresentanti delle officine italiane e inglesi esprimono una visione diversa da quelli che operano nell’Europa centrale.
– Vale la pena oggi lanciare servizi per auto elettriche e ibride in un garage indipendente? Dal punto di vista di un garage, sarebbe banale in questo contesto approfondire le argomentazioni sulla necessità di essere ecologici, di aumentare i ricavi conquistando nuovi clienti e fidelizzandoli, di offrire una gamma più ampia di servizi – più costosi, per creare un’immagine moderna…”, afferma Wit Wyborski, CEO di Alliance Automotive Group in Polonia. È certamente significativo che la necessità di investire in attrezzature e strumenti, nella formazione di elettromeccanici e diagnostici, nell’accesso ai dati e nella giusta gamma di componenti e tecnologie vada oltre le capacità della maggior parte delle singole officine. È troppo presto per valutare in modo completo il reale valore aggiunto, inclusa la redditività matematica della manutenzione delle auto elettriche, ma a nostro avviso vale la pena non scappare da queste sfide ma affrontarle saggiamente – aggiunge il rappresentante dell’Alliance Automotive Group.
In che modo l’attuale gestione delle auto ibride ed elettriche corrisponde alla visione dell’economicità?
Confrontando i due grafici presentati, è possibile trarre alcune conclusioni interessanti. Tutto indica che i rappresentanti dei servizi automobilistici vedono un potenziale di guadagno nella riparazione di tali auto. Sono almeno il doppio delle persone che affermano che le riparazioni delle auto ibride o elettriche sono economicamente vantaggiose rispetto alle officine che oggi effettuano regolarmente tali riparazioni. Diamo un’occhiata ai risultati del sondaggio in modo un po’ più ampio. Questa opinione è confermata sia dalle officine che effettuano frequentemente tali riparazioni, sia da quelle che le effettuano un po’ meno frequentemente.
Ciononostante, una percentuale significativa dei rappresentanti delle officine ammette di non essere attualmente in grado di valutare questo aspetto in modo obiettivo.
Metodologia di ricerca
Lo studio, alla base del quale è stato redatto l’articolo, è stato condotto dalla società MotoFocus.eu sotto forma di intervista online. In totale, 1.130 persone hanno partecipato al sondaggio, rappresentando officine indipendenti.