ANFIA: Manifesto automotive per la prossima legislatura
In considerazione del cruciale momento storico di transizione produttiva che il settore troverà ad affrontare nei prossimi 5 anni, della voglia delle imprese italiane di essere ancora competitive a livello globale, ANFIA ha stilato un “manifesto della filiera automotive” per la prossima legislatura.
Il documento schematizza sinteticamente 3 filoni di azione (politica industriale, mercato e infrastrutture) ed indica per ciascuno le tematiche che le aziende italiane sentono come prioritarie e fondamentali per affrontare al meglio gli sfidanti cambiamenti che gli obiettivi di decarbonizzazione e i nuovi paradigmi di mobilità stanno già comportando.
ANFIA, da oltre 110 anni al fianco delle imprese automotive, ha rinnovato ai partiti ed alle Istituzioni il suo impegno a collaborare negli interessi del sistema paese per garantire e mantenere alta la competitività del 1°settore manufatturiero italiano, da sempre comparto trainante dell’economia italiana.
L’industria automotive italiana
L’industria automotive italiana è il settore industriale con il più alto moltiplicatore di valore aggiunto.
- 5.156 imprese
- 274.357 addetti nella produzione
- 9,1 miliardi € salari e stipendi
- 93 Miliardi € fatturato
- 9,3% del manufatturiero
- 5,2% del PIL
Il settore automotive (industria e servizi)
- 1,23 milioni addetti
- 26 miliardi € salari e stipendi
- 335 Miliardi € fatturato
- 19% del PIL
- 76,3 miliardi € gettito fiscale*
– 60 miliardi € utilizzo
– 9,6 miliardi € acquisto
– 6,7 miliardi € possesso
Politica industriale per la transizione produttiva
Il settore automotive è nel pieno di una rivoluzione produttiva che nei prossimi 5 anni ridisegnerà totalmente la filiera e ne decreterà la competitività in Europa e nel Mondo. Le imprese sono pronte a fare la loro parte, investendo in R&S per innovare prodotti e processi in ottica di sostenibilità, fondamentale sarà accompagnarle e
supportarle nella transizione.
- Spinta e sostegno agli investimenti nelle nuove tecnologie della mobilità: elettrico (nuovi componenti, raffinazione e assemblaggio batterie), idrogeno (fuel cell e H2 ICE), carburanti rinnovabili. Ricerca, innovazione, riconversioni produttive e formazione.
Obiettivo: creare le condizioni per incrementare la produzione nazionale a ~1.000.000 di veicoli
- Transition fund europeo per la filiera automotive che deroghi ai vincoli territoriali e dimensionali degli
aiuti di Stato; - Forte politica di attrazione degli investimenti;
- Immediatezza, semplicità di fruizione e certezza degli strumenti a sostegno della produzione industriale;
- Incentivi per le aggregazioni tra imprese;
- Sostegno alla liquidità;
- Potenziamento misure sostegno Ricerca e Sviluppo;
- Misure strutturali di compensazione caro energia;
2. Supporto e accompagnamento per le imprese che “non troveranno posto” nella filiera e tutela dei lavoratori a rischio.
- Ammortizzatori per transizione;
- Reskilling, upskilling e mobilità aziendale;
- Sostegno qualificato nell’elaborazione di business plan di riconversione;
Mercato
Nel settore automotive, un mercato florido e competitivo a livello europeo è essenziale per spingere ed attrarre investimenti industriali sul territorio nazionale. Fondamentale, inoltre, il suo ruolo per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione dei trasporti.
Trasporto privato
- Garantire la pianificazione pluriennale degli incentivi di mercato senza distogliere risorse stanziate fino al 2024;
- Modifica schema incentivi per incrementare il tiraggio delle risorse e risollevare il mercato;
Trasporto pubblico
- Obbligo pagamento anticipo 30% forniture da parte delle stazioni appaltanti;
- No barriere di accesso alle gare che penalizzino le nuove produzioni delle tecnologie elettriche e ad idrogeno;
- Spinta verso le tecnologie alternative nelle politiche di rinnovo del parco circolante degli autobus urbani ed
extraurbani; - Spinta sperimentazioni shuttle bus a guida autonoma;
Trasporto merci
- Adozione piano strutturale di sostegno agli investimenti degli autotrasportatori per sostituire veicoli e rimorchi, con impatti positivi in termini di emissioni e sicurezza stradale;
- Modificare schema incentivi ai veicoli commerciali leggeri, eliminando vincolo rottamazione ed ampliando le
tecnologie a disposizione degli operatori logistica urbana o Politiche fiscali anticicliche su carburante e altri costi di esercizio per favorire la domanda e l’impiego di veicoli ad alimentazione alternativa; - Definizione Piano Generale dei Trasporti e della Logistica
- Favorire nuove modalità d’impiego delle flotte veicolari nell’autotrasporto come il noleggio a lungo termine;
- Sostegno alle PA per rinnovo flotte e raggiungimento obiettivi derivanti dai “criteri ambientali minimi”;
Sviluppo infrastrutturale
Lo sviluppo industriale e di mercato delle nuove tecnologie non può prescindere da un rapido sviluppo infrastrutturale che ne garantisca la fruizione ai consumatori.
Infrastrutture di ricarica elettrica
- Incentivare la predisposizione di un’infrastruttura elettrica condominiale dedicata, per semplificare l’installazione dei punti di ricarica nei singoli posti auto;
- Accelerare bandi PNRR e introdurre linee guida nazionali che definiscano criteri standard nei bandi di gara, tra cuimeccanismi di premialità per le tecnologie innovative (V2G, storage, integrazione con PV);
- Sostenere l’infrastrutturazione elettrica di depositi e imprese;
Rifornimento Idrogeno
- Accelerare bandi PNRR per la realizzazione delle infrastrutture di rifornimento ad idrogeno, da realizzare in via prioritaria sulla rete autostradale e i suoi principali corridoi merci nazionali;
- Semplificare la normativa per installazione delle stazioni di rifornimento;
- Riconoscere un quadro regolatorio ed omologativo dei dispositivi per la trazione ad idrogeno carbon neutral;
Biocarburanti, carburanti rinnovabili e sintetici
- Spinta erogazione sulla rete delle infrastrutture di rifornimento tradizionali di biocarburanti (bio-GNL, bio-
CNG e HVO) e carburanti sintetici; - Adozione strumenti di tracciabilità che permettano di riconoscere premialità per imprese e consumatori che scelgono soluzioni di mobilità a basse emissioni;
È possibile scaricare il pdf del manifesto ANFIA qui.