Un rinomato produttore di componenti combatte la contraffazione – Intervista con Dariusz Płóciennik
ZF lancia una nuova campagna per mettere in guardia i clienti dai pezzi di ricambio contraffatti. L’argomento della nostra intervista con Dariusz Płóciennik, Key Account Manager di ZF Aftermarket, riguarda anche i piani del marchio per la rigenerazione dei componenti.
La vostra nuova campagna si basa sulla tutela degli interessi delle aziende coinvolte nel mercato dell’assemblaggio originale, che sono attive anche sul mercato dei pezzi di ricambio e lì si occupano della contraffazione dei loro prodotti. Qual è il vostro piano per condurre la campagna e come intendete contrastare questo problema?
Dariusz Płóciennik ZFDariusz Płóciennik: Ciò che ci interessa di più è sensibilizzare i clienti sull’importanza della qualità del prodotto e del controllo qualità nel contesto dei componenti automobilistici. Attualmente, un grosso problema è che gran parte dei clienti, quando cercano ricambi, si lasciano guidare principalmente dal prezzo, senza prestare attenzione alla sua provenienza. Il nostro obiettivo è aumentare la consapevolezza e la consapevolezza che per un prodotto di buona qualità bisogna pagare un po’ di più, perché la qualità, ma soprattutto la sicurezza e la conformità del prodotto, hanno il loro valore. In questa campagna ci concentriamo sui clienti finali che potrebbero non rendersi conto di quanto siano importanti tutte le proprietà di un prodotto di marca originale nel contesto della sicurezza stradale e dell’efficienza del veicolo.
A quanto ho capito, la campagna è diretta contro la contraffazione dei vostri pezzi, prodotti che vengono immessi sul mercato con un logo simile al marchio ZF, ma non sono fabbricati da voi. Non sei contrario ai pezzi di ricambio più economici, introdotti legalmente sul mercato da entità indipendenti, giusto ?
Ci battiamo principalmente contro la contraffazione, ovvero contro i componenti che fingono di essere nostri prodotti. Si tratta di prodotti che presentano un logo simile al nostro e un packaging creato dopo il confezionamento dei marchi del gruppo ZF. Allo stesso tempo, il loro prezzo è molto più basso, il che dovrebbe attirare immediatamente l’attenzione degli acquirenti, perché la qualità di tali parti non solo è peggiore, ma vengono anche immesse illegalmente sul mercato, non hanno superato i test richiesti e i loro componenti sono di origine e composizione sconosciute. Pertanto, utilizzando tale parte, mettiamo a rischio la sicurezza, la vita e la salute nostra, dei nostri cari, ma anche degli altri utenti della strada. Non è senza motivo o caso che un produttore di ricambi di marca dedica molti anni a garantire che il prodotto superi i test richiesti per ottenere le approvazioni e i certificati richiesti dalla legge. I pezzi contraffatti costano meno, ma non hanno queste approvazioni, sono pericolosi da usare e sono soggetti a commercio illegale punibile dalla legge.
Purtroppo capita spesso che i clienti si rivolgano a noi chiedendoci se hanno realmente acquistato il prodotto originale. Vogliono verificare se viene davvero da noi. Nella nostra azienda disponiamo di reparti speciali che aiutano i clienti a verificare i prodotti acquistati. Diamo molta importanza ad un accesso semplice e completo alle informazioni e all’aiuto. Non vogliamo che gli acquirenti siano esposti all’uso di prodotti contraffatti e di qualità inferiore.
Le modalità di verifica dell’originalità dei vostri ricambi sono pubbliche ai clienti o sono riservate per evitare che cadano nelle mani di “contraffattori”?
Sarebbe un errore se fornissimo informazioni pubbliche su come verificare se una determinata parte è nostra o meno. In ZF abbiamo una serie di criteri che il nostro prodotto deve soddisfare e le entità che contraffano i nostri pezzi cercano di fare riferimento ad essi in qualche modo, di solito imitando solo gli aspetti visivi del pezzo o dell’imballaggio, ignorando completamente le proprietà che un dato componente deve soddisfare. devono soddisfare gli standard di qualità. I componenti vengono contraffatti in vari modi, quindi non esiste un modello unico e non esiste un “antidoto” alla comparsa di falsi, ma il primo passo importante è sicuramente quello di sensibilizzare e avvisare i clienti a prendere decisioni di acquisto responsabili.
Su quale scala verrà condotta la campagna?
La nostra campagna è in realtà parte di uno sforzo molto più ampio per affrontare questo problema, che colpisce la maggior parte dei distributori e dei produttori sul mercato. Anche altre aziende stanno intraprendendo varie azioni contro i componenti contraffatti. Le organizzazioni nazionali (come l’SDCM) e le organizzazioni internazionali sono coinvolte nel coordinamento di tutti questi sforzi.
Ne parliamo durante la Fiera della tecnologia automobilistica a Poznań. Presso lo stand allestito da ZF potrete conoscere l’atteggiamento dell’azienda verso un crescente coinvolgimento nella rigenerazione dei componenti. Quali sono i piani in questo senso?
Il nostro obiettivo principale è influenzare la consapevolezza dei consumatori e cambiare la percezione sociale della rigenerazione dei pezzi, che spesso sono associati negativamente a qualcosa – in breve – di valore difettoso. Vogliamo lavorare per cambiare questa immagine, rendendo le persone consapevoli che la rigenerazione dei pezzi in fabbrica è un processo industriale tecnicamente avanzato. Gran parte dei nostri prodotti sono costituiti da materie prime che consentono di rigenerarli in modo molto conveniente. Una volta rigenerati in fabbrica, questi prodotti rivestono pieno valore sotto ogni aspetto e, allo stesso tempo, contribuiranno a ridurre i danni ambientali, non solo grazie alla riduzione delle emissioni generate durante la produzione di nuove parti, ma anche per il fatto che i prodotti non ricondizionati le parti finirebbero in un diverso tipo di discarica.
Si tratta di una campagna informativa volta a mostrare e sensibilizzare i clienti che i pezzi vengono rigenerati in fabbrica negli stessi luoghi in cui sono stati prodotti. Pertanto il processo di controllo e la qualità del prodotto rimarranno invariati rispetto ai nuovi prodotti.