Scopri perché dovresti usare un olio più denso per i vecchi motori!
Molti proprietari di automobili, e talvolta anche i meccanici, seguono il “buon senso contadino” e prendono decisioni imprudenti. È opinione comune nella società che il modo per prolungare la vita di un motore già usurato sia utilizzare olio motore con maggiore viscosità. Gli specialisti di TotalEnergies spiegano perché questo non è l’approccio giusto.
Da dove viene la convinzione che “più denso” significhi migliore?
Innanzitutto, vale la pena spiegare che il termine popolare “più denso” si riferisce alla classe di viscosità dell’olio. I conducenti o i meccanici desiderano modificare la classe di viscosità dell’olio consigliata dal produttore, ad esempio da 0W-20 a 0W-30 o 5W-40. L’argomentazione più comune addotta in tali situazioni è solitamente: “Non lubrificherò il motore con olio simile all’acqua” oppure “le raccomandazioni della fabbrica sono una sciocchezza ecologica, tutti sanno che più l’olio è “denso”, meglio è”.
Si sono sentite altre teorie, ad esempio secondo cui quando il motore supera i 100.000 km dovrebbe essere riempito automaticamente con olio con una viscosità di almeno 5W-40 o 10W-40, perché “un olio più denso protegge meglio la turbina”. Sfortunatamente, nella maggior parte dei casi, tale comportamento accorcia invece di prolungare la vita del motore.
Che cos’è la viscosità dell’olio e perché è così importante?
Il concetto comune di “spessore” del petrolio non è corretto dal punto di vista tecnico. La densità è un termine per indicare il peso specifico e ha poco a che fare con la viscosità dell’olio. 0W-20, 5W-30 sono classi di viscosità. La viscosità è una misura che determina la facilità con cui l’olio scorre ad una determinata temperatura. Maggiore è la viscosità, maggiore è la resistenza interna, peggiore è la dissipazione del calore e più lungo è il tempo necessario affinché l’olio raggiunga tutti i componenti del motore durante l’avviamento (sia mattutino che start-stop). Teoricamente, l’olio 0W-30 avrà una viscosità maggiore alle alte temperature rispetto all’olio 0W-20. Si potrebbe quindi pensare che dopo che il motore si è riscaldato, il film d’olio sarà più spesso e più “durevole”. In pratica, questo non deve essere il caso.
I test di laboratorio dimostrano che nei motori più recenti e ad alte prestazioni, oli con viscosità più elevata raffreddano meno bene il motore, il che aumenta la temperatura di alcuni dei suoi elementi (anelli, cuscinetto del turbocompressore), passando da 0W-20 a 0W -30 non aiuta. Sì, l’indicatore della temperatura può ancora mostrare circa 90 gradi, ma si tratta di aumenti di temperatura locali in punti selezionati e non monitorati del motore, dove l’olio 0W-30 assorbirà e dissiperà il calore peggio di 0W-20. Nei motori moderni, che sono più sollecitati termicamente, questa funzione dell’olio è particolarmente importante.
Ricordiamo che la viscosità dell’olio è solo uno dei parametri forniti dal produttore. La cosa più importante, tuttavia, è selezionare l’olio secondo l’approvazione del produttore. Se il produttore consente due varianti di olio nel manuale dell’utente, ad esempio 0W-20 e 0W-30, e indica quali approvazioni/approvazioni l’olio dovrebbe avere in entrambi i casi, tutto è OK. In questo caso, questi oli possono essere usati in modo intercambiabile.
È peggio se le istruzioni non prevedono tale opzione e la modifica della classe di viscosità in una superiore è a discrezione dell’utente. Quindi versare olio nel motore senza l’approvazione del produttore appropriato comporterà conseguenze molto gravi.
Perché non dovresti usare oli diversi da quelli consigliati dal produttore?
L’olio utilizzato arbitrariamente potrebbe non soddisfare gli standard nelle seguenti aree:
- protezione contro l’accensione prematura – fenomeno LSPI nei motori turbo benzina con iniezione diretta,
- protezione contro la deposizione di morchie e sedimenti nel motore (dispersione di fuliggine troppo scarsa),
- raffreddamento dei componenti del motore (anelli, turbo, ecc.)
- compatibilità con l’idraulica delle valvole, i sistemi di fasatura variabile delle valvole, ecc.
- conformità nel campo della cooperazione con i sistemi di post-trattamento dei gas di scarico (DPF, GPF).
- rispetto degli additivi che proteggono la cinghia di distribuzione che funziona a bagno d’olio o che proteggono la catena di distribuzione dall’allungamento.
- può avere una diversa composizione di additivi antiusura.
Scegliere l’olio giusto per motori ibridi a combustione
Qui abbiamo a che fare con un caso specifico. Questi motori spesso funzionano a bassa temperatura. Non solo si accendono e si spengono di tanto in tanto, ma spesso entrano subito in marcia quando fa freddo. In questi casi, abbiamo bisogno di una lubrificazione istantanea e di additivi appositamente selezionati che funzionino a temperature più basse. Questo è il motivo per cui l’applicazione del principio “un olio più denso protegge meglio” avrà l’effetto esattamente opposto, soprattutto negli ibridi turbocompressi.
Cambiamenti arbitrari nella viscosità o deterioramento della qualità dell’olio motore, contrariamente alle raccomandazioni del produttore del veicolo, sono un modo semplice per ridurre la durata del motore. Esistono molte “verità” e teorie diverse sul mercato petrolifero. Uno di questi, purtroppo, è che i motori più vecchi con un chilometraggio più elevato dovrebbero automaticamente utilizzare olio con una “densità” maggiore. Si tratta di una maggiore viscosità. Sfortunatamente, tali cambiamenti sono solitamente associati al deterioramento della qualità dell’olio e al mancato rispetto dell’approvazione del produttore. In questi casi, il motore in cui l’efficienza della combustione inizia a deteriorarsi (il che genera una maggiore contaminazione dell’olio) deteriora ulteriormente la qualità dell’olio. Questo è il modo più breve per abbreviarne la durata. Dovresti usare l’olio secondo l’approvazione del produttore, indipendentemente dal fatto che il motore abbia 100 o 300 mila km. km. Se inizia a “prendere” olio, non “aggiustare” questa condizione versando olio con una viscosità maggiore o aggiungendo speciali “sigillanti”. Dovresti continuare a utilizzare l’olio in conformità con l’approvazione e anche ridurre gli intervalli tra i cambi d’olio, perché l’olio in un motore con un chilometraggio elevato avrà condizioni operative più difficili a causa della sua contaminazione. Le modifiche alla classe di viscosità dell’olio possono essere apportate solo nell’ambito specificato dal produttore e in conformità con l’approvazione. – Andrzej Husiatyński, Dipartimento tecnico di TotalEnergies Marketing Polska Sp. z o.