Blocchi duri e morbidi: Cosa significa? Guida allo Steinhof
Ogni prodotto ha le sue caratteristiche specifiche. Le pastiglie dei freni possono anche essere convenzionalmente divise in dure e morbide. Ma cosa significa questo per gli automobilisti?
Durante la guida di un’auto, il conducente ha sensazioni soggettive riguardo al modo in cui l’auto guida e all’efficacia della sua frenata. Durante una visita al centro di assistenza, potresti incontrare il termine “freno duro” o “pastiglie freno dure”. In alcuni casi, questi concetti vengono fraintesi e devono essere spiegati di conseguenza.
Pastiglie freno dure: guida sicura e affidabile
Quando ci riferiamo alla durezza dal punto di vista del conducente, intendiamo la “comprimibilità” delle pastiglie. Blocchi più facilmente comprimibili potrebbero apparire “morbidi”. Se il conducente ritiene che le pastiglie siano troppo “morbide”, vale la pena controllare lo stato dell’impianto frenante, inclusi i tubi flessibili dei freni, poiché il loro danneggiamento può rappresentare un serio pericolo.
Si dovrebbe prestare maggiore attenzione alle caratteristiche dell’impianto frenante stesso, come ad esempio, il tempo di reazione dal momento in cui si preme il pedale del freno alla frenata e alla sua forza. Succede che il conducente deve premere più a fondo il freno affinché l’auto freni. In questo caso si può parlare colloquialmente di un sistema frenante “morbido”.
Blocchi duri e morbidi secondo Steinhof
Gli aspetti tecnologici differiscono dalle opinioni soggettive degli automobilisti. Conoscere quali pastiglie devono essere classificate come “dure e morbide” sarà utile per ogni esperto del servizio automobilistico esperto. La base di questa distinzione è costruita sulla differenza nei materiali utilizzati. Le caratteristiche della pastiglia freno sono stabilite già in fase di produzione.
Caratteristiche delle pastiglie freno “dure”.
- polvere limitata
- usura più lenta rispetto alle pastiglie “morbide”.
- consumano più velocemente il disco del freno
Caratteristiche delle pastiglie freno “morbide”.
- aumento della polvere
- usura accelerata rispetto alle pastiglie freno “dure”.
- usura più lenta del disco freno
Come scegliere le pastiglie freno giuste per la tua auto?
La soluzione più sicura dal punto di vista del servizio e dell’autista è utilizzare pastiglie freno conformi all’omologazione di un determinato veicolo. Ogni modifica dell’impianto frenante richiede di valutare tutti i “pro e contro” della nuova soluzione.
– La scelta delle pastiglie dei dischi freno dovrebbe basarsi sulle linee guida del produttore, che ha testato insieme gli elementi selezionati. È importante che gli automobilisti riconoscano la specificità degli assorbenti destinati alle varie applicazioni e scelgano prodotti su misura per le loro esigenze e aspettative. – afferma Dawid Tarchała, capo del dipartimento di ricerca e sviluppo dello Steinhof
Ricorda che le pastiglie dei freni “dure” includono solitamente quelle metalliche o semi-metalliche, mentre quelle “morbide” includono quelle NAO (non contenenti amianto organico) o quelle a basso contenuto metallico. La durezza effettiva delle pastiglie dipende dai componenti della miscela di attrito e dal processo di lavorazione.
– Le pastiglie possono risultare “morbide” in base alla misurazione diretta della durezza, ma contengono componenti duri che causano un’usura eccessiva sui dischi dei freni. I materiali di attrito delle pastiglie sono costituiti da molti componenti diversi, ognuno dei quali influisce sulle prestazioni dei freni. Molti processi fisici e chimici avvengono nella coppia di attrito. Alcuni ingredienti aumentano il coefficiente di attrito a scapito dell’usura del disco, mentre altri minimizzano gli effetti negativi ma possono peggiorare altri parametri. Tutto dipende dalle proporzioni e dalle interazioni dei componenti e dalle condizioni operative della coppia di attrito – aggiunge il capo del dipartimento di ricerca e sviluppo di Steinhof
Le pastiglie “più dure” teoricamente si consumano più lentamente di quelle “più morbide”, ma possono portare a un’usura più rapida dei dischi dei freni. Le pastiglie “morbide” si adattano più velocemente al disco, riducendo il rischio di suoni sgradevoli in frenata, anche se si consumano più velocemente.
Il produttore di pastiglie freno deve soddisfare standard rigorosi, inclusi test sulle caratteristiche di attrito, resistenza del collegamento tra il materiale di attrito e la piastra di supporto e comprimibilità secondo la normativa ECE R90. Steinhof conduce inoltre ulteriori test nell’ambito del controllo qualità e delle attività di ricerca e sviluppo, come usura, durezza, densità del materiale di attrito, resistenza ai fluidi operativi e stradali, nonché dilatazione termica.