Sfide e Vincoli: Implementazione della Norma Euro 7
Euro 7 è un passo verso ambizioni più elevate nella riduzione delle emissioni dei veicoli. Non ci sono dubbi. Lo standard Euro 7 ha lo scopo di incoraggiare ulteriori innovazioni e migliorare la qualità dell’aria, a vantaggio dell’ambiente e dei consumatori.
Questo standard elettrizza la comunità automobilistica, ma anche gli stati membri dell’Unione Europea. Ci sono persino voci per abbandonare completamente il lavoro su questo standard, ma è difficile immaginare che la Commissione europea acconsentirebbe a questo postulato.
CLEPA, l’Associazione europea dei produttori automobilistici, riconosce che la proposta della Commissione europea potrebbe essere un passo significativo verso ambizioni più elevate, offrendo il potenziale per ridurre ulteriormente l’impatto sulla qualità dell’aria dei nuovi veicoli. Allo stesso tempo, non va dimenticato che ciò sarà possibile solo se la normativa sarà opportunamente affinata.
– L’industria automobilistica europea sostiene Euro 7 come strumento importante per soddisfare i futuri standard di qualità dell’aria in Europa, garantendo nel contempo standard tecnologici di alta qualità nell’UE. Euro 7 sarà fattibile e conveniente se saranno soddisfatte determinate condizioni, spiega il segretario generale della CLEPA Benjamin Krieger.
Per garantire un’efficace attuazione delle nuove norme, è necessario affrontare questioni specifiche relative alla tempistica e alla fattibilità tecnica ed economica. I fattori chiave che influenzano l’ambizione complessiva del nuovo regolamento sono i parametri tecnici specifici delle prove sui veicoli, che devono garantire che le prove siano effettuate in condizioni realistiche, escludendo la cosiddetta “guida distorta” (ovvero definire chiaramente la distorsione del test sia all’avviamento a freddo che durante l’intero test). Il nuovo documento di posizione di CLEPA su Euro 7 valuta in modo completo il regolamento proposto e formula raccomandazioni per facilitare lo sviluppo della mobilità sostenibile in Europa.
La rapida adozione della nuova legislazione, compresi gli atti di esecuzione e delegati, nell’attuale periodo legislativo è fondamentale per il successo dell’attuazione del regolamento.
“La maggior parte delle discussioni sono già in corso, ma l’adozione tempestiva è fondamentale per garantire la prevedibilità per il settore e consentire l’introduzione anticipata dei nuovi requisiti, che potrebbe essere intorno alla metà del 2026 per le autovetture. Se il calendario imposto all’industria automobilistica è troppo stretto e interferisce con la sua capacità di adattarsi alle nuove esigenze, le aspettative di Bruxelles non saranno soddisfatte nei tempi previsti. Inoltre, possono avere un grave impatto non solo sull’industria automobilistica europea, ma anche sull’intera economia europea. Pertanto, contiamo su un dialogo costruttivo tra il legislatore europeo e l’industria – afferma Tomasz Bęben, presidente dell’Associazione dei distributori e produttori di componenti automobilistici, membro del consiglio di amministrazione di CLEPA.
Come indicato dalla SDCM, la norma Euro 7, come ogni cambiamento legislativo rivoluzionario, interesserà sicuramente l’industria automobilistica in tutta l’UE, e non stiamo parlando solo di costruttori di veicoli e produttori di parti di primo assemblaggio che forniscono i loro prodotti, ma anche il secondario mercato e aziende nell’orbita dell’automotive. Inoltre, l’adozione di regolamenti nella forma sbagliata potrebbe non portare i risultati attesi, e comportare inoltre un aumento significativo dei prezzi dei veicoli nuovi.
