L’ex capo dell’Audi si dichiara colpevole nel dieselgate: quali benefici può ottenere?

Rupert Stadler, ex capo dell’Audi, si è dichiarato pronto ad ammettere il coinvolgimento nello scandalo dieselgate. Quali sono le accuse contro l’ex capo dell’Audi e quali benefici potrebbe ottenere in cambio della collaborazione con il tribunale?

In attesa della condanna dell’ex capo dell’Audi per il coinvolgimento nello scandalo Dieselgate

Le informazioni sulla decisione di Rupert Stadler sono riportate in diverse fonti, come ad esempio il giornale tedesco Welt. Il portale riporta che Stadler ha deciso di dichiararsi colpevole dopo oltre 160 giorni di processo. Di conseguenza, gli verrà inflitta una pena detentiva, sospesa, da 1,5 a 2 anni per tre anni. Inoltre, la sanzione includerà una multa di 1,1 milioni di euro.

Rupert Stadler è stato sotto processo nel caso Dieselgate a partire dal settembre 2020 insieme all’ex capo sviluppo motori Audi Wolfgang Hatz e al progettista di motori Giovanni Pamio. La manomissione dei motori ha consentito loro di superare i test sulle emissioni in laboratorio, ma non sono stati in grado di farlo nel traffico su strada. Stadler è accusato di aver permesso la vendita dei veicoli dopo aver appreso delle irregolarità.

Le perdite del gruppo Volkswagen, compresi i suoi azionisti, sono stimate in oltre 30 miliardi di euro. Stadler ha già pagato alla società 4,1 milioni di euro di danni. L’ex CEO della Volkswagen Martin Winterkorn ha dato alla società 11,2 milioni di euro.