Il servosterzo: la tecnologia che sta conquistando le auto moderne
In passato, il servosterzo era riservato solo alle auto di classe media e alta; nelle auto economiche bisognava usare molta forza per girare il volante, soprattutto durante le manovre nel parcheggio; È Possibile sperimentare questa sensazione durante il traino a motore spento. Il primo utilizzo civile di questo sistema è da attribuire al marchio Chrysler, che lo ha introdotto nella linea delle vetture premium già nel 1951. Al giorno d’oggi, il servosterzo è diventato uno standard nella costruzione di automobili e sarebbe difficile immaginare di guidare in una città affollata senza di esso.
Funzioni e tipologie dei sistemi di supporto: cosa sono e come funzionano?
Il servosterzo ha lo scopo di ridurre la forza necessaria per cambiare la direzione delle ruote anteriori. Nel caso di un sistema correttamente funzionante, il volante deve tornare nella posizione di ruote dritte dopo essere stato girato poiché il sistema cerca di equalizzare la pressione. Fino a pochi anni fa, il tipo più comune di servosterzo era il servosterzo idraulico, fornito da una pompa dell’olio idraulico che viene azionata dalla cinghia trapezoidale o trapezoidale del motore e funziona costantemente, anche quando il volante è non girato. Quando il volante viene girato l’olio pressurizzato dalla pompa aiuta la rotazione del volante. Nelle autovetture, lo sterzo a cremagliera, comunemente noto come ingranaggio mangular. L’olio idraulico pressurizzato entra nell’apposita camera della trasmissione e sposta il pistone, favorendo la rotazione delle ruote. I sistemi di valvole sensibili basati sul principio dell’albero di torsione indirizzano l’olio dalla pompa del servosterzo in modo appropriato. Quando il volante non viene girato, l’olio scorre liberamente attorno alla valvola e ritorna nel vaso di espansione creando una pressione uguale e leggera in entrambe le camere, e il pistone non si muove.
Sistemi di servosterzo elettrico.
I sistemi elettrici sono già installati nelle auto moderne e presentano alcuni vantaggi, come un minor numero di componenti, set di sensori di coppia. Inoltre, l’efficienza energetica è dovuta alla mancanza di funzionamento costante mentre il motore è in funzione. In pochi microsecondi, rilevano l’angolo del volante e assistono la rotazione delle ruote. Ulteriori sistemi sono implementati dai produttori con vari nomi, come Servotronic nella BMW e36 320i. Questo sistema si basava sulla lettura della velocità di guida e adattava la potenza dell’assistenza alla situazione stradale attuale – se il conducente manovra nel parcheggio a bassa velocità, la potenza aumenta. Alle alte velocità, la potenza assistita è diminuita, garantendo una manovrabilità sicura.
Quali oli usare per il servosterzo e quando cambiarli?
Il sistema di servosterzo idraulico richiede olio che sia in grado di resistere alla pressione abbia un alto punto di ebollizione e una buona durata. Per questo motivo, vengono utilizzati oli ATF o oli dedicati al servosterzo. Ad esempio, RAVENOL ATF Fluid Type A oil può essere utilizzato per Mercedes 190. È un ATF (Automatic Transmission Fluid) per frizioni idrauliche automatiche e convertitori di coppia nonché servosterzo, progettato sulla base di oli base raffinati, appositamente raffinati e inibito, garantendo il corretto funzionamento. Questo olio, soddisfa i requisiti della specifica MB 236.2.
Una vasta gamma di specifiche include RAVENOL SSF Special Servolenkung Fluid, – è un olio idraulico speciale progettato per un’ampia gamma di applicazioni da -55ºC a +130ºC, che lo rende raccomandato anche per le ultime soluzioni sul mercato automobilistico, e grazie alla base completamente sintetica è caratterizzato da una lunga durata di servizio sicura e una maggiore resistenza al lavoro in condizioni avverse. Soddisfa i requisiti degli standard VW TL 521 46 e MB 343.0, MB 344.0, MB 345.0.
Esempio di applicazione: Audi A3 8L, Audi A4 Allroad 8KH, Mercedes CL203, Volkswagen Passat B7.
Ravenol ha anche linee di oli dedicati nel suo portafoglio, come:
Fluido Ravenol PSF – olio idraulico sintetico, soddisfa i requisiti della specifica KIA PSF-III, Citroën/Peugeot 9735EJ per C-Crosser, 4007.
Esempi applicativi: Citroen C-Crosser, Kia Sportage, Kia Sorento.
Ravenol PSF-Y Fluid – olio idraulico sintetico formulato per il servosterzo di auto Volkswagen, Mercedes e Chrysler. Soddisfa i requisiti di VW G 009 300 A2, MB 236.3, Mercedes A 000 989 88 03, Honda 08206-9002.
Esempio di applicazione: Honda Civic VI, Volkswagen Crafter, Jeep Grand Cherokee.
Ravenol E-PSF Fluid – olio completamente sintetico per servosterzo elettroidraulico, soddisfa i requisiti della specifica PSA S71 2710.
Esempio di applicazione: Citroen C5, Peugeot 307, Renault Laguna.
Gli intervalli di controllo e sostituzione dell’olio sono abbastanza semplici. La raccomandazione generale è di cambiare l’olio ogni 80.000 km o 2-3 anni, a seconda dell’evento che si verifichi per primo. L’olio può essere controllato anche dal guidatore stesso, basta controllare il livello dell’olio nel vaso di espansione situato sotto il cofano. In caso di smarrimento, deve essere riempito e controllato per eventuali perdite, e se il consumo di olio è visibile (colore scuro, odore di bruciato), vale la pena cambiare l’olio. In caso contrario, potrebbero verificarsi danni alla pompa e ai componenti di tenuta. Se non conosci le specifiche in base alle quali selezionare l’olio, vale la pena utilizzare lo strumento di selezione dell’olio – https://www.ravenolitalia.it/contenuti/14-oil-finder
Il risultato di un livello dell’olio troppo basso nel sistema.
Un basso livello dell’olio può manifestarsi in molti modi: la necessità di usare più forza per girare il volante, difficoltà di sterzata a causa della bassa pressione dell’olio, le interruzioni del servosterzo dovute all’aria nell’impianto o al degrado delle guarnizioni dell’albero della pompa, oppure una cinghia di trasmissione mal tesa. Il rumore della pompa è uno dei sintomi più comuni di basso livello dell’olio. Se questo rumore viene ignorato, la pompa potrebbe bloccarsi. E se senti un fischio invece di un ululato, significa che la pompa sta aspirando aria. Inoltre, la mancanza di funzionamento del sistema è un danno estremo ma possibile: può verificarsi quando la cinghia trapezoidale si rompe o scivola.