I risultati finanziaria di Brembo nel 2021

Il produttore di sistemi frenanti Brembo ha pubblicato i risultati finanziari dell’ultimo anno. I ricavi nel 2021 sono stati pari a 2.777,6 milioni di euro, in aumento del 25,8%, il reddito netto è aumentato del 57,9%, a 215,5 milioni di euro, la proposta di distribuzione dei dividendi è di 0,27 euro per azione.

Risultati al 31 dicembre 2021:​​​​

• Fatturato € 2.777,6 milioni, +25,8% rispetto all’anno precedente (+26,2% a parità di cambi; +25,0% a perimetro e cambi costanti); +7,2% rispetto al 31 dicembre 2019
• EBITDA € 502,7 milioni (18,1% dei ricavi), EBIT € 288,0 milioni (10,4% dei ricavi)
• Investimenti netti € 236,2 milioni​ ​
• Indebitamento finanziario netto in calo di € 71,5 milioni rispetto al 30 settembre 2021

Con i risultati del 2021 approvati oggi dal Consiglio di Amministrazione, riteniamo che Brembo chiuda positivamente un periodo difficile. I ricavi della società hanno superato il livello del 2019 e la sua redditività è rimasta stabile, nonostante la situazione di mercato influenzata dall’impatto negativo dell’inflazione sui prezzi delle materie prime e dalla carenza di chip.

Le nostre operazioni in tutte le parti del mondo e in ogni segmento di mercato hanno contribuito al risultato attuale. In particolare, il completamento di due acquisizioni nel 2021 – SBS Friction in Danimarca e J. Juan in Spagna – ci ha permesso di completare la nostra offerta di sistemi frenanti tecnologicamente avanzati per il mercato strategico delle moto, afferma Matteo Tiraboschi, Presidente Esecutivo di Brembo.

Queste operazioni, insieme all’inaugurazione del primo Brembo Inspiration Lab nella Silicon Valley californiana e all’introduzione del nuovo sistema frenante intelligente SENSIFY, hanno confermato la posizione globale di Brembo e la capacità di soddisfare le esigenze dei clienti, fondamentale per i cambiamenti in atto nel il nostro settore. Nonostante lo scenario di mercato e la situazione geopolitica siano ancora complessi, guardiamo al nuovo anno con grande speranza, grazie a una strategia ben sviluppata che mira a introdurre ulteriori innovazioni nelle nostre soluzioni, per la digitalizzazione e lo sviluppo sostenibile, aggiunge Matteo Tiraboschi.